ATS
4.07
Rain of fire
Trama dettagliata

Indice episodi ATS quarta stagione

Gunn prende la sua ascia fatta in casa e la esamina. Angel e Lorne stanno scendendo giu’ per le scale, e stanno entrando nell’atrio. Stanno discutendo. Angel continua a dire di no, Lorne continua a chiedere perche’. Angel dice che e’ troppo presto. Lorne gli fa notare che lei ha riavuto indietro la sua memoria. Chiede a Angel se non e’ nemmeno un po’ curioso di sapere se Cordelia ricorda qualcosa del tempo che ha trascorso nel Reame Superiore, come le informazioni su che cosa sta arrivando, che la Wolfram & Hart aveva tirato fuori dal suo cervello.

Angel dice che lei ha bisogno di un po’ di tempo per adattarsi ai suoi nuovi ricordi, prima che loro la sommergano di domande. Lorne gli dice che devono farle una domanda sola. Angel vuole darle ancora un paio di giorni di tempo.

Fred ha raggiunto Gunn all’armadietto delle armi, entrambi si stanno “armando”. Lorne li guarda per chiedergli un piccolo aiuto nella sua discussione con Angel. Fred gli dice che loro adesso non hanno tempo, stanno andando ad occuparsi di un caso. Angel chiede loro ansiosamente se hanno bisogno di aiuto. Gunn declina l’offerta, dicendo che e’ solo una donna che ha sentito dei rumori nelle tubature. Gunn non sa se dovrebbe portare “un’ascia o uno sturalavandini”. Lui e Fred escono.

Angel dice a Lorne che la cosa peggiore che sta succedendo e’ una “toilette infestata dai fantasmi”, quindi immagina che possano dare a Cordelia un po’ di tempo prima di farle le loro domande su che cosa lei ricorda, dopo tutto “non e’ come se il mondo finira’ in questo secondo.” dice Angel.

Connor ritorna nella sua soffitta magazzino, dove Cordelia, avvolta in una coperta, e’ assorta nella visione di un film dell’orrore. Lui sorride, e le dice che le ha portato “Dei Chocodiles e altre cose”. Pensava che lei avesse fame. Si offre di uscire e compare qualcosa di diverso, se lei lo preferisce. Lei gli assicura che quello che lui ha portato va bene e prende un Chocodile.

Connor guarda per un attimo la televisione, poi chiede a Cordelia cosa sta guardando. Lei dice che e’ un vecchio film dell’orrore. Lui le da’ in mano una bottiglia d’acqua. Lei gli dice che non riesce a ricordare di cosa parla esattamente il film. Poi nota l’espressione allarmata di Connor e chiarisce che non lo ricorda perche’ era molto giovane quando l’ha visto, e’ un normale vuoto di memoria.

Lei si avvicina e spenge la televisione. Poi dice a Connor di non preoccuparsi, la “Cordelia Amnesia” non ritornera’ tanto presto. Connor dice che non pensa che fosse cosi’ male. Cordelia e’ sicura di essere stata noiosa “con il suo avere paura di tutto, e gli urli, e il correre qua e la’ come una matta.” Cordelia sgranocchia uno snack alla cioccolata, gusta il suo buon sapore, sorride, guarda Connor e gli dice quanto le piacciono quegli snacks. Lo ringrazia. Lui le dice prego.

Cordelia dice che lei non intendeva grazie solo per il cibo, intendeva grazie per tutto. Cordelia gli dice che non sa cosa avrebbe fatto senza di lui.

Connor si inginocchia davanti a lei e le suggerisce di riposarsi un po’. Lei gli dice che sta bene. Lui le fa notare che lei non ha dormito da quando e’ tornata nella soffitta. Lei gli confessa che ogni volta che chiude gli occhi vede qualcosa di terribile, “che si muove, giu’ nel profondo, e si fa strada con i suoi artigli”.

Connor cerca di consolarla, dicendole che e’ solo un sogno. Cordelia sa che non e’ cosi’. Dice che riesce a sentire il sangue di tutti quelli che questa cosa uccidera’, sente l’odore di carne che brucia. Connor le dice che lei sara’ al sicuro con lui. Lei risponde che nessuno sara’ al sicuro, “Sta arrivando e nessuno puo’ fermarlo.”.dice Cordelia. Cordelia dice che vorrebbe avvertire Angel di questo, ma non le vengono le parole. Lei non capisce perche’ non riesce a dirglielo. Riesce a sentire la cosa nei suoi sogni. Lei sa che e’ reale e che arrivera’ presto.

Connor si alza, e con una voce mostruosa che non e’ la sua, dice “Lo so.”. Cordelia guarda verso di lui e vede il demone che la sta tormentando nei suoi sogni, la cosa la afferra per la gola.

Cordelia ansima e si alza a sedere sul letto, svegliata dal suo incubo. Connor si precipita da lei e le chiede se sta bene. Lei comincia a piangere e lo abbraccia. Lui la tiene fra le braccia, consolandola.

Nell’atrio, Angel e’ seduto sul divano, e sta lucidando una spada. Lorne e’ al telefono, si sta occupando di un cliente che ha problemi di serpenti. Lorne mette il cliente in attesa e chiede a Angel se loro combattono i serpenti. Angel risponde che lo fanno “solo se sono giganti, o demoni, o demoni giganti”. Poi chiede con ansia se sono “dei giganti serpenti demone”. Lorne dice che pensa che siano normali serpenti. Angel e’ deluso di sentirlo, ma riconsidera la cosa, chiedendo se potrebbero ancora essere demoniaci. Chiede a Lorne se stanno facendo dei rumori demoniaci.

Gunn e Fred arrivano a casa della donna che ha riferito del rumore nelle tubature. Lei dice loro che rumori di battiti e gemiti sono terribili, la sua famiglia e’ stata tenuta sveglia tutta la notte da questi rumori. Gunn le chiede da quanto e’ presente il rumore. La donna risponde da una settimana o qualcosa del genere. Fred pensa che questo sia incoraggiante, dice alal donna che se si tratta di un’infestazione, e’ piu’ dura mandare via gli spiriti se stanno abitando il posto da tanto tempo. Gunn assicura alla donna che si occuperanno del problema. Lei esprime la sua gratitudine e li accompagna alla porta chiusa del bagno, indicando che e’ li’ che i rumori hanno origine, poi si ritira in cucina.

Gunn chiede a Fred se e’ pronta. Lei gli chiede se un ‘no’ sarebbe accettabile. Lui le assicura che e’ sempre accettabile nel loro tipo di lavoro. Camminano con cautela lungo il corridoio, verso il bagno. Gunn, con la sua ascia pronta, apre la porta. Entrano, Gunn apprezza l’ambiente spazioso. Fred dice che una “famiglia di quattro persone” potrebbe vivere li’ dentro. Gunn dice che e’ il genere di posto dove immagina che lui e Fred andranno un giorno.

Fred risponde nervosamente: “Sii.” Gunn nota il disagio di Fred e le dice che non intende subito. Fred dice che lo sa. Gunn pensava solo che sarebbe “un giorno”. Fred fa per dire qualcosa, ma viene interrotta da dei rumori di cigolii che riempiono la stanza. Gunn chiede da dove provengono i rumori. Fred pensa che sembra che arrivino da tutte le direzioni. Gunn si piega per esaminare piu’ da vicino il lavandino. Fred dice che avrebbero dovuto portarsi un prete. Gunn dice che “Drano consacrato” sarebbe stata una buona idea.

Mentre si abbassa verso il lavandino, Gunn nota che il rumore si e’ fermato. Lo specchio dell’armadietto dei medicinali si frantuma, cominciano a venire fuori tantissimi topi dallo specchio del lavandino e da molte altri parti del bagno. Gunn si spaventa quando sulla sua spalla cade un topo proveniente dalla lampada sopra di lui. Il pavimento si riempie di topi. Fred maneggia freneticamente la porta, cercando di aprirla.

Gunn apre la porta colpendola con la spalla. Lui e Fred scappano, sbattendo la porta del bagno dietro di loro. Gunn urla a Fred di togliergli i topi di dosso. Lei urla e gli dice che adesso lui sta bene, sono andati via. Si girano e vedono la cliente che li sta guardando, e che non sa cosa pensare. Mentre Fred e Gunn scappano fuori, Fred suggerisce alla donna di chiamare uno sterminatore. Gunn dice che lei potrebbe semplicemente dar fuoco alla casa. Fred concorda, dicendo che anche quella e’ una buona idea.

Wesley arriva a casa sua, dove viene salutato da Lilah. Lei gli chiede se ha avuto una giornata dura. Lui la guarda, dicendole che ha avuto giorni peggiori. Le chiede perche’ e’ vestita in quel modo. Infatti vediamo Lilah, seduta sul tavolo, vestita come Fred: con le trecce, gli occhiali, vestita come un scolaretta, e che parla con l’accento del Texas.

Wesley dice il suo (di lei) nome. Lilah continua a imitare Fred, dicendogli “dimentica quella strega cattiva” vuole parlare di se’ stessa, “Io sono brava e sono pura e la scienza mi eccita. E un giorno, se preghero’ abbastanza duramente e mangero’ tutte le mie verdure, potrei avere i fianchi” Wesley nasconde un sorriso e le chiede se ha finito il suo numero.

Lilah scende dal tavolo e si avvicina a Wesley. Gli chiede se si e’ eccitato guardando Fred pronunciare il suo discorso al seminario di fisica. Wesley risponde che le teorie di Fred meritano attenzione. Lilah gli dice che ha notato il modo in cui Wesley guardava Fred durante il seminario. Lei sorride e comincia a sbottonargli la camicia, dicendogli che non e’ preoccupata per la sua (di lui) “cotta”, perche’ e’ lei quella con cui lui va a letto.

Lei comincia a baciarlo. Le cose diventano sempre piu’ intense. Wesley si tira indietro, chiedendole se pensa di conoscerlo davvero. “Meglio di quanto lei ti conoscera’ mai.” Poi lo bacia di nuovo, appassionatamente. Wesley si siede sul divano e Lilah si mette a cavalcioni su di lui. Lui le strappa la camicetta. Lei si toglie gli occhiali. Wesley la ferma, dicendole di tenerli. Lei gli obbedisce e le cose si scaldano fra di loro.

Gunn e Fred rientrano all’hotel attraverso il cortile. Fred decide di rilassarsi con un bagno caldo. Gunn le chiede se faranno le bollicine. Fred fa una pausa, si gira verso Gunn e gli dice che vuole rilassarsi da sola. Gunn ci rimane male ma cerca di nasconderlo mostrandosi comprensivo, e le dice “Ok”. Fred cerca di spiegargli che “la vasca non e’ cosi’ grande e…”, poi si ferma, e gli dice di dimenticare quello che ha detto, e che puo’ andare bene per entrambi. Gunn capisce che non e’ quello che lei vuole veramente. Le dice di andare avanti, lui fara’ il bagno piu’ tardi. Fred dice che non vuole fare cosi’. Gunn le chiede cosa intende, di non avere una discussione significativa che si suppone abbia una coppia innamorata?

Fred accetta bruscamente di avere una conversazione. Gunn esige che lei gli dica che cosa si aspetta da lui. Lei risponde “Niente.”. Gunn dice che e’ abbastanza, lei e’ stata chiara. Lei cerca di spiegargli che non e’ quello che intendeva. Lui le chiede se e’ la verita’, considerando che e’ da molto tempo che non parlano, dormono dalle parti opposte del letto, e non hanno avuto rapporti intimi dalla morte del professore.

Gunn si sente responsabile per questo. Fred gli fa notare che lui l’ha fatto per “lei”. Gunn non voleva che Fred portasse questo peso. Fred gli dice freddamente che non stava a lui scegliere. Gunn le dice che non e’ quello che lei e’, lei non aveva questo nel suo (di lei) cuore. Fred gli chiede se c’ era nel suo (di lui) (cuore). Lui risponde “IT IS NOW” . Fred dice che le dispiace e se ne va. Gunn la chiama.

Mentre Angel esamina le armi dall’armadietto, Lorne continua a occuparsi della moltitudine di chiamate telefoniche che arrivano all’hotel. Gunn entra e da’ la sua ascia in mano ad Angel, poi lo supera e va al tavolo dell’atrio. Lorne gli chiede dov’e’ Fred. Gunn risponde semplicemente: “Fuori”. Gunn risponde al telefono, aiuta Lorne con le chiamate che stanno arrivando.

Lorne si avvicina ad Angel all’armadietto delle armi, e nota che si sta mettendo al lavoro. Angel immagina che la parola voglia dire che lui e’ tornato. Mentre esamina le armi che sta tenendo in mano, Angel chiede a Lorne come dovrebbe sistemarle, in ordine alfabetico o a seconda di “quanto pericolo infliggono”. Lorne suggerisce il secondo sistema, facendogli notare che l’arma in se’ stessa e’ piu’ importante di come viene chiamata quando se ne ha bisogno in fretta. Angel concorda su questa teoria, sebbene pensi ancora che sia inutile sapere quale arma e’ stata usata.

Lorne dice che potrebbero trovare qualche aiuto intorno all’ufficio. Suggerisce qualcuno con la conoscenza delle “dimensioni superiori” che potrebbe essere in grado di dargli le informazioni che sono state succhiate via dal suo (di Lorne) cervello.

Connor entra. Angel lo saluta. Connor lo guarda sospettoso. Angel gli assicura che va tutto bene, l’incantesimo e’ svanito. Ringrazia Connor per averlo fermato dal far del male a Cordelia. Connor dice che lei probabilmente l’avrebbe semplicemente impalettato. Chiede a Angel se sa che Cordelia adesso sta da lui (da Connor). Angel, mostrandosi riconoscente, gli dice che lo sa, e che pensa che sia una buona cosa che lei abbia un posto dove stare dove si sente al sicuro. Pensa che le cose torneranno come erano prima in un paio di giorni, quando lei avra’ avuto il tempo di comprendere le cose.

Connor dice a Angel che dovrebbe parlare con lei. Lorne dice “Alleluia!”. Angel non pensa che sia una buona idea. Mentre Angel divaga cercando delle scuse per non parlarle, Connor lo interrompe dicendogli “Papa’, per favore”. Questa frase cattura l’attenzione di Angel, che smette di parlare.

Angel arriva nella soffitta e si avvicina a Cordelia. Lei sa che e’ stato Connor a mandarlo e non e’ contenta di questo. Angel le assicura che Connor e’ solo preoccupato per lei, come lo sono stati tutti.

Si siede accanto a lei e le prende la mano. Lei gli chiede come riesce a far sembrare che tutto vada bene. Connor li lascia soli a parlare.

Angel chiede a Cordelia se sta bene. Angelle dice che era preoccupato per il modo in cui se ne era andata dall’hotel. Le chiede se aveva fatto qualcosa di sbagliato. Cordelia gli dice “Ti amo. Ti amero’ sempre, lo sai…” Angel sa che sta arrivando qualcosa di piu’ e le chiede se possono semplicemente fermarsi qui. Cordelia gli dice che vorrebbe, ma non ci riesce. Gli dice che quando ha riavuto indietro la sua memoria, tutto e’ tornato nella sua testa. “Sunnydale, il trasferimento a Los Angeles, l’averti incontrato di nuovo.” Gli dice che voleva dirglielo ma era “troppo”. Angel le chiede che cosa voleva dirgli.

Lei gli dice che aveva ricordato come erano le cose quando lei era un “essere superiore”. Ricorda di aver visto il suo passato come “Angelus”. Angel le dice che lei lo conosceva, lui non aveva mai cercato di nascondere chi era o che cosa aveva fatto. Lei gli dice: “Saperlo e’ diverso che viverlo.” E gli spiega che lei e’ riuscita a vedere tutto quello che Angelus ha fatto. Non solo riusciva a vederlo, riusciva a “sentirlo”. Il dolore e il terrore delle sue vittime e il divertimento che lui provava vedendo la loro sofferenza. Lei gli tocca la faccia e gli dice: “Ti amo, ma non posso stare con te. E’ solo che e’ troppo presto. Forse si ci diamo un po’ di tempo..”

Cordelia viene travolta da una visione. Angel la afferra. Gli occhi di Cordelia diventano completamente bianchi e lei vede il demone liberarsi da una prigione di roccia. Lei comincia ad ansimare dicendo “Sta arrivando! Sta arrivando ADESSO!”

Cordelia e’ stesa sul letto e sta riposando. Connor e’ seduto accanto a lei. Angel cammina su e giu’, chiedendosi perche’ la visione l’ha fatta soffrire. Pensava che le visioni non le causassero piu’ dolore. Cordelia gli dice che non era una visione normale, era qualcosa di travolgente. Connor pensa che dovrebbero lasciarla riposare un po’. Cordelia gli prende una mano e gli dice che lei sta bene. Angel guarda le mani di Cordelia e Connor che si uniscono e nota il loro feeling. Chiede a Cordelia cos’altro puo’ dirgli della sua visione. Lei risponde che esso e’ “grande, potente, si fa strada con gli artigli attraverso le viscere della terra per massacrarci tutti.” Angel le chiede se dalla visione ha ottenuto qualche indizio che potrebbe condurli aiutarli a localizzare il demone. Lei gli dice di no, ha solo visto il demone. Lei si alza a sedere e gli dice che esso sta arrivando, e non si fermera’.

Angel dice che il suggerimento di Connor di lasciarla riposare e’ una buona idea. Cordelia dice che un aiuto a dormire non e’ sufficiente per impedire l’ “incombente destino crudele” [???] [DOESN’T FIGURE IMPENDING DOOM IS MUCH OF A SLEEP AID]. Angel e’ fiducioso, e’ sicuro che trovera’ un modo per fermarlo, qualsiasi cosa stia arrivando. Cordelia dice che sara’ troppo tardi, lei riesce a sentirlo. Lei crede che ne sapeva di piu’ quando era nel “Reame superiore”, ma adesso non riesce a ricordarlo bene. Angel suggerisce che potrebbero lasciare che Lorne provi di nuovo a leggerla. Cordelia non e’ sicura che Lorne sara’ ansioso di farlo, considerando cosa successe l’ultima volta. Angel si offre di trattenerlo (Lorne). Cordelia gli dice che hanno tutti bisogno di saperne di piu’.

Nell’atrio dell’hotel, Gunn e Lorne continuano ad occuparsi delle chiamate telefoniche che non finiscono mai. Lorne chiede a Gunn di chiedere a Fred di aiutarli. Gunn gli dice che no sa dove trovarla. Lorne dice che Gunn potrebbe andare a cercarla. Gunn dice a Lorne che se Fred avesse voluto essere li’, adesso ci sarebbe. Lorne gli chiede se le cose vanno bene fra loro due. Gunn gli dice di chiederlo a Fred, forse lei dira’ a LUI che cosa sta succedendo.

Lorne mette la chiamata telefonica in attesa e dice a Gunn che Fred lo ama, non c’e’ bisogno di un potere da demone per vederlo. Gunn gli dice che le cose sono state difficili dagli avvenimenti con il professore. Lorne dice che sa che e’ stata dura per Fred, essere bloccata a Pylea, ma e’ stato ancora peggio quando Fred ha scoperto di essere stata mandata la’ da qualcuno di cui lei si fidava. Immagina che almeno il Professor Seidel abbia avuto quello che meritava. Gunn ci riflette un momento, poi dice, con calma “Si, ha avuto quello che meritava, no?”

La conversazione viene interrotta dal rumore di un forte tonfo contro la porta dell’atrio. Gunn apre la porta e vede la fonte del rumore, un passero steso per terra. Lorne gli dice di chiudere la porta. Gunn si affaccia fuori dalla porta, dice che forse potrebbe aiutare il passero se non e’ morto. Lorne gli urla: “Chiudila!”. Gunn ubbidisce e centinaia di passeri si spiaccicano sulla porta e sulle finestre, imbrattando il vetro di sangue.

Gunn dice che non e’ un buon segno. Lorne concorda con questo giudizio.

Lilah sta camminando nel corridoio della Wolfram & Hart, e sta avendo una conversazione piuttosto nervosa sul suo telefono cellulare. Dice a colui che e’ all’altro capo del filo “stai zitto e portami un rapporto dell’incidente.” Dice che qualcuno sta “interferendo” nella loro apocalisse e lei non lascera’ che succeda. Dice alla persona di mandare Gavin al suo (di lei) ufficio, apre la porta e trova Angel seduto alla sua (di lei) scrivania.

Lilah chiude il telefono. Angel le dice di chiudere la porta. Lei gli chiede come ha fatto ad entrare, dice che i loro rivelatori di vampiri non valgono poi molto. Gli chiede se vuole parlare di Lorne, chiedendogli se lui e’ “ancora verde”. Angel le ricorda che lui le aveva detto che avrebbero fatto una chiacchierata a proposito di questo. Lilah dice che ha una giornata molto impegnata, preferirebbe saltare la solita parte “Tu mi minacci, io ti minaccio, yada, yada, yawn” e andare direttamente alla parte in cui lo sbatte fuori. Lei gli dice che lui non otterra’ nessuna informazione da lei.

Angel le dice che non pensava di ottenere niente da lei, ma le fa notare che Gavin e’ stato piu’ utile e guarda dietro a Lilah. Lei si gira e vede Gavin in stato di incoscienza, legato e imbavagliato ad una sedia. Lilah ride e chiede se Angel non avrebbe potuto “torturarlo appena un altro pochino?”. Angel le dice che lui voleva farlo, ma e’ solo che Gavin non avrebbe smesso di parlare abbastanza a lungo. [BUT GAVIN JUST WOULDN’T STOP TALKING LONG ENOUGH]. Lilah ha una soluzione per questo. Angel le suggerisce di rimandare la vendetta a suo tempo, adesso lui ha un po’ di fretta.

Lilah sospira e chiede a Angel che cosa gli ha detto Gavin. Angel le dice quello che ha saputo. Quelli della Wolfram & Hart hanno cercato di decifrare quello che hanno ottenuto da Lorne. Hanno numerosi fisici che ci stanno lavorando, ma ogni volta che ci vanno vicino “i loro cervelli finiscono per decorare le pareti”. Lilah fa una battuta sui costi di pulizia. Angel le dice che sarebbe un buon momento per dirgli tutto quello che lei sa riguardo a quello che sta arrivando. Lei gli dice che lui ha gia’ saputo le cose basilari da Gavin. L’informazione che hanno avuto da Lorne e’ “protetta”. Ogni volta che ci vanno vicino ad ottenerla, succede qualcosa di confuso. Lei da’ a Angel il suo addio. [SHE BIDS HIM FAREWELL]

Angel non ha fretta di andarsene. Sa che lei sta cercando di nascondere qualcosa, lui riesce a sentirne l’odore. Lilah si siede dietro la sua scrivania e gli dice che probabilmente quello che lui sta sentendo e’ il suo (di lei) profumo. Lui le dice che e’ “paura”. Lilah capisce “paura di Angel”. Angel dice che sa che lei non ha paura di lui, e gli dice che intendeva che lei HA paura di qualsiasi cosa stia arrivando. Angel pensa che forse potrebbero aiutarsi a vicenda.

A Lilah non interessa lavorare insieme. Angel le fa notare che questo di solito e’ il momento in cui lui fa le sue minacce, ma grazie a Gavin, lui sa gia’ che qualsiasi cosa stia succedendo, ha preso di sorpresa anche la Wolfram & Hart. Lei non riesce ancora a capire perche’ dovrebbero lavorare insieme. Angel le fa notare che per lei e’ una situazione vincitore/vincitore. Se lei lo aiuta e lui ferma questa cosa, lei fa del bene all’azienda proteggendo i loro stessi progetti, e vince. Se lei lo aiuta e lui non ferma questa cosa, e questa cosa lo uccide, lei vince di nuovo. Lilah sorride alla proposta di questo scenario. Lui le offre la scelta fra continuare a giocare duro o giocare di furbizia. Lascia la scelta a lei.

Cordelia e’ nella soffitta, e sta camminando su e giu. Prende una decisione, prende il suo soprabito e fa per uscire dalla porta. Connor appare di fronte a lei, spaventandola. Lei gli dice che questo muoversi furtivamente e’ una cosa genetica, anche Angel lo fa. Connor dice che stava solo facendo un SWEEP del posto. Connor nota che lei ha in mano il suo soprabito e le chiede dove sta andando. Lei gli dice che e’ stata chiusa dentro tutto il giorno, vuole solo uscire e fare una camminata.

Connor sa che lei non sta dicendo la verita’. Lei confessa che sta avendo una forte sensazione riguardo alla visione. Si sente attirata da qualche parte, ma non e’ sicura di dove. Pensa che forse sia verso il posto dove arrivera’ il demone. Connor le chiede se ci stava andando da sola. Lei lo supera e gli ricorda che lei era un “Essere Superiore”. Connor le ricorda che questo era il passato. Lei capisce, dicendo che lei ricorda di aver voluto tornare indietro, tornare ad essere umana. Lei torna dentro, sospira e si smette a sedere. Connor le assicura che lei E’ umana. Cordelia ribatte dicendo: “Ma non so come”. Lei chiede se e’ in vacanza dal “Reame superiore”, o se lei ha fatto qualcosa che ha fatto arrabbiare i “Powers that be” e ha fatto si’ che la cacciassero via. Lei ha bisogno di sapere perche’ si trova li’.

Connor pensa che lei sia li’ perche’ lei e’ importante. Cordelia dice che il mondo e’ andato avanti anche senza di lei. Connor le dice che lei e’ importante per lui. Lei lo guarda e sorride. Lei gli dice che lui non ha avuto le cose segrete da Angel [HE DIDN’T GET THE SNEAKNG THINGS FROM ANGEL], lui e’ bravo a dire anche le cose giuste, proprio come suo padre. Connor, a disagio, dice che lui adesso puo’ farlo in frasi compete [IN COMPLETE SENTENCES], ci ha lavorato su.

Cordelia ci pensa un momento e decide che Connor potrebbe avere ragione. Forse e’ stata mandata indetro per fermare qualsiasi cosa stia succedendo. Cordelia prende il suo soprabito e si alza, diretta verso la porta, determinata a scoprire se c’e’ una ragione per cui e’ tornata. Connor si offre di andare con lei. Lei gli dice “No, e’ pericoloso.”. Lui le dice che e’ per quello che vuole andare con lei. Si scambiano un sorriso ed escono insieme.

Connor e Cordelia sono fuori e stanno camminando. Lui le chiede se sa dove e’ diretta. Lei dice che non lo sa esattamente, ma per la prima volta da quando e’ tornata, si sente come se avesse uno scopo, una ragione per essere li’. Prima si sentiva vuota, come se stesse aspettando qualcosa.

Connor concorda su questo, dice “So come ci si sente. Senza sapere perche’ sei qui, qual’e’ il tuo posto nel mondo.” Cordelia ride, gli dice che forse e’ perche’ lui ha 18 anni e lo rassicura dicendogli: “Se lo fai dopo i 21 anni le cose migliorano molto” Lui risponde: “Sono gia’ migliorate.” Lei sorride, dicendogli che sta diventando molto bravo con le parole.

Cordelia fa un giro lungo un vicolo, e nota che c’e’ qualcosa che le e’ familiare. Connor le chiede se le e’ familiare a causa della sua visione. Cordelia ricorda che e’ il vicolo dove mori’ Darla. Dice a Connor che e’ il posto in cui lui e’ nato. L’imponente e bestiale demone delle visioni di Cordelia scoppia fuori dal terreno, attraverso il pavimento, e si piazza di fronte a loro. La forza del suo arrivo fa sbattere in terra sia Cordelia che Connor.

Connor si alza e lo attacca con la spada che ha in mano. Il demone lo lancia attraverso il vicolo con un piccolo sforzo. Poi afferra Cordelia per la gola e la solleva da terra. Connor lo attacca di nuovo, ferendolo con la spada, che sembra non avere alcun effetto.

Il demone lascia cadere Cordelia e concentra la sua attenzione su Connor. Connor lo colpisce un po’ di volte, ma non serve a niente. Il demone rovescia Connor, facendolo volare attraverso il vicolo. Cordelia urla “No!” e il demone va verso di lei. Lei e’ a terra, stesa sulla schiena, e striscia indietro cercando di scappare dal demone.

Il demone si avvicina per afferrarla, Connor gli grida di stare lontano da lei. Il demone si ferma, ride, poi salta su verso un tetto e scompare. Cordelia avanza lentamente verso Connor, che e’ ferito e sanguinante.

All’hotel, Gunn e’ al telefono, sta cercando di trovare Fred. Lorne e’ su un’altra linea che si sta occupando di un altro cliente. Riattacca e chiede a Gunn se ha avuto fortuna cercando Fred. Gunn risponde che nessuno l’ha vista. Lorne dice che lei potrebbe semplicemente aver cercato un riparo, considerando quello che sta succedendo. Gunn decide di fare un giro in macchina, di vedere se riesce a trovarla in questo modo. Lorne si offre di andare con lui, come “paio di occhi in piu’”. Dice che cosi’ potrebbe prendere un po’ d’aria fresca.

Wesley entra nell’atrio, e nota che c’e’ un po’ di cattivo odore li’, suggerisce di aprire la finestra. Gunn gli dice che Fred non e’ li’. Wesley gli risponde che lui non glielo aveva chiesto. Gunn immagina che sia per quello che lui e’ li’. Wesley gli chiede dov’e’. A Gunn non interessa rispondere. Lorne suggerisce ad entrambi di mettere da parte la competizione delle misure , hanno cose piu’ importanti di cui preoccuparsi. Wesley capisce che anche loro hanno notato i segni. Lorne nomina gli uccelli, i serpenti, il sangue. Wesley dice che lui ha notato le stesse cose e dice che se raggruppassero le loro informazioni potrebbero trovare una risposta. Gunn non e’ interessato. Sta uscendo per cercare Fred.

Angel arriva e ferma Gunn dall’andarsene, dicendogli che devono trovare un modo per fermare quello che sta arrivando, e presto, o nient’altro importera’.

Angel, Wesley, Gunn e Lorne esaminano le informazioni che hanno, incluso quello che Angel e’ riuscito a sapere da Lilah. Lei gli aveva fornito quello che la Wolfram & Hart era riuscita a decifrare di quello che avevano tirato fuori dalla testa di Lorne. Wesley e’ sorpreso che Lilah abbia fornito delle informazioni. Angel non la pensa cosi’, e dice che lei aveva degli interessi personali in gioco, fermare la “fine del mondo prima essa rovini la fine del mondo della Wolfram & Hart”. Gunn chiede qual’e’ il piano. Angel gli risponde: mettere insieme tutte le informazioni, scoprire cosa significa, “poi fare qualcosa di grosso e violento”. Wesley nota sarcasticamente che e’ ovvio che Angel abbia dato al piano un sacco di pensieri.

Lorne e’ sorpreso dalla grande quantita’ di informazioni che la Wolfram & Hart ha tirato fuori dal suo cervello. Angel gli dice che lui sarebbe morto se loro non avessero estratto le informazioni. Lorne chiede sarcasticamente a Angel di ricordargli di spedire loro un “cesto di frutta”. Si alza per rispondere al telefono. Angel gli chiede se ha registrato tutte le chiamate. Lorne gli dice che l’ha fatto. Angel gli dice di segnare le localizzazioni di tutte le chiamate, cosi’ possono vedere se c’e’ un disegno. Lui sa che qualsiasi cosa Cordelia stia vedendo nelle sue visioni, la chiave e’ nelle informazioni che hanno.

Mentre loro guardano l’archivio, Gunn e’ pronto a rinunciare. Angel li sprona a continuare a guardare. Wesley concorda con Gunn, pensa che sia inutile. Angel ricorda loro che e’ tutto quello che hanno per andare avanti. Wesley pensa che devono essersi persi qualcosa, perche’ non riesce a dare un senso a quello che hanno trovato. E’ una miriade di glifi non correlati, lingue e simboli arcaici. Angel gli chiede se nessuno di questi e’ familiare. Wesley li guarda e dice “Calore, caduta, tempio, carne” Non riesce a farli combaciare in nessun modo coesivo.

Gunn suggerisce di fare una pausa, si alza e si mette impiedi dietro a dove e’ seduto Wesley. Angel dice che devono trovare la risposta, qualsiasi cosa stia arrivando, arrivera’ presto. Angel pensa che dovrebbero aver gia’ trovato qualcosa. Mentre guarda i disegni, dice che non importa quanto tempo ci trascorrono sopra, non lo scopriranno mai basandosi su quello che hanno.

Gunn guarda con attenzione da sopra le spalle di Wesley, guarda i fogli e qualcosa attira la sua attenzione. Wesley gli chiede che cosa vede, visto che niente e’ ovvio per lui. Gunn gli dice che lui sta guardando troppo da vicino, allinea un foglio di carta accanto ad un altro, formando la continuazione di un disegno principale.

Spostano il tavolo da caffe’ e stendono tutti i fogli sul pavimento, allineandoli. Dopo aver unito i fogli insieme, come i pezzi di un puzzle, notano che i disegni formano un simbolo. Gunn chiede che cos’e’. Angel risponde: “L’occhio del fuoco.” Wesley dice che e’ un antico simbolo alchimistico per il fuoco. Angel aggiunge “.. e distruzione.” Gunn dice che la parte del fuoco bastava per attirare la sua attenzione.

Lorne richiama la loro attenzione verso una cartina sulla quale ha individuato le localizzazioni dei vari eventi e le linee disegnate per collegarle. Il disegno forma la sagoma di un simbolo nei fogli.

Fred e’ al ristorante che frequentavano di solito lei e Gunn, e sta bevendo del caffe’. La cameriera le dice che smettera’ di darle del caffe’ dopo questa tazza, ha paura che andra’ a sbattere contro il muro se continua ad assorbire caffeina. La cameriera chiede a Fred perche’ non lo chiama semplicemente (Gunn), visto che lei e’ li’ da tutto il giorno, lui probabilmente sara’ preoccupato per lei. Fred le dice che non sa cosa dirgli. La cameriera dice che “Ciao” potrebbe essere un inizio. Lei ha visto il modo in cui Gunn guarda Fred quando loro sono andati li’ insieme. Lei e’ sicura che lui farebbe qualsiasi cosa per lei. Fred dice tristemente “Lo so.”. La cameriera le ricorda che qualsiasi cosa stia succedendo, non puo’ essere cosi’ brutta se c’e’ amore fra loro.

Un terremoto fa tremare il ristorante, Fred urla “Allontanati dalla finestra!”, Fred e la cameriera si precipitano sotto al tavolo per ripararsi.

Alla soffitta, Cordelia cura le ferite di Connor, entrambi notano la scossa di terremoto e le macerie che cadono dal soffitto. La scossa smette. Connor vuole uscire, determinato a fermare il demone. Cordelia lo tira indietro, dicendogli che e’ sicura che se Connor rimanesse ucciso rallenterebbe la cosa. [SHE’S SURE THAT CONNOR GETTING KILLED WOULD SLOW IT DOWN]. Cordelia nota delle ferite profonde nelle costole di Connor e dice che pensa che lui potrebbe essersene rotte un paio. Connor ne rimane sorpreso e dice “Non mi sono mai rotto, nemmeno a Quor-thot. Non penso che sia cosi’.”

Cordelia pensa che sia colpa sua (di lei) se Connor si e’ ferito. Lui la stava aiutando perche’ lei pensava di avere ancora uno “scopo piu’ alto”, che il suo (di lei) essere li’ potesse fare la differenza. Lei pensa di saperlo meglio adesso.

Connor le dice che lei sa solo che il demone puo’ farle del male. Le promette che se questa cosa cerca di nuovo di farle del male, lui trovera’ i mezzi per ucciderlo.

Di nuovo all’hotel, Angel finisce di ricapitolare quello che sanno. Wesley puntualizza che l’hanno scoperto basandosi sull’allineamento degli eventi, il punto focale dei disordini. Un’altra scossa fa tremare l’hotel. Angel sa che qualunque sia la fonte di quello che sta succedendo, la troveranno dove e’ localizzato il punto focale.

Gunn riconosce l’area sulla mappa, notando il “Kimble Building” che fu rimodellato con un club sul tetto. Non riesce a ricordare il nome di esso. Lorne ricorda di averne sentito parlare, dicendo che si tratta di un locale hot per gente alla moda [HIP]: attori, modelli ecc. Wesley capisce, “un tempio della carne” Angel e Gunn fanno scorta all’armadietto delle armi, Lorne suggerisce che forse dovrebbero aspettare fino a quando avranno un piano per fermarlo. Angel dice che ha un piano, se e’ vivo, lo uccideranno. Se e’ morto, lo seppelliranno.

Angel lancia una balestra a Wesley e gli chiede se lui sta arrivando.

Angel, Gunn, Wesley e Lorne arrivano al club sul tetto, dove trovano il demone circondato di cadaveri. Sta tenendo il corpo di un ragazzo sollevato dal terreno tenendolo per le gambe. Lorne pensa di aver bisogno di un’arma piu’ grande.

Il demone lancia il ragazzo che sta tenendo dall’altra parte del tetto. Angel lo attacca con la spada e gli altri prendono posizione per il combattimento. Angel taglia piu’ volte il demone con la spada, ma non riesce a tagliare la pelle dura del demone. Il demone toglie la spada ad Angel e gli da’ un pugno in faccia, facendolo volare per aria, e facendolo sbattere nel muro, e una parte di esso cade sopra di lui.

Gunn lancia la sua ascia al demone, che la afferra a mezz’aria, piega la testa dell’ascia e la rilancia a Gunn. Gunn riesce a scansarsi per evitare di venire colpito.

Angel si alza di nuovo, armato di una piccola ascia in ciascuna mano. Attacca il demone, tagliandolo e cercando di evitare di venire colpito. Di nuovo, i colpi dalle armi non hanno nessun effetto.

Wesley lancia due frecce allo stesso tempo con la balestra. Il demone le devia entrambe da una parte. Entrambe le frecce colpiscono Angel, una nello stomaco, una nella spalla. Angel si piega per il dolore, facendo cadere le asce.

Il demone guarda da Angel a Wesley, Wesley cerca freneticamente di ricaricare la balestra. Lorne carica la sua balestra e si prepara a sparare, il demone lancia Angel dall’altra parte del tetto.

Gunn si alza, afferra la spada che stava usando Angel e va dietro al demone. Taglia il demone ripetutamente, ma non serve a niente. Il demone devia molti dei colpi, e quelli che non schiva, non hanno nessun effetto quando arrivano alla sua pelle dura. Il demone afferra Gunn per la gola e lo colpisce.

Wesley si alza e tira fuori dal suo giubbotto un paio di pistole. Spara con entrambe al demone fino a che non sono scariche. Il demone non e’ impressionato e lo dimostra tirando fuori tranquillamente una pallottola dalla sua pelle nello stesso modo in cui qualcuno tirerebbe fuori un filo da un maglione.

Wesley lascia cadere le pistole scariche e tira fuori un fucile a pompa dal giubbotto. Spara ripetutamente colpendo il demone nel petto e nella faccia. Il demone si piega sulle ginocchia. Wesley si avvicina per il colpo mortale. Il demone guarda su e, con facilita’, lancia via il fucile dalle mani di Wesley, poi lancia Wesley dall’altra parte del tetto.

Angel gli suggerisce di non cantare ancora vittoria, tira fuori la spada dalla sua spalla e dice al demone: “Abbiamo appena cominciato”. Si avventa contro il demone, combattendolo soltanto con i suoi pugni e i suoi piedi. Il demone lo fa volare per aria, facendogli fare delle capriole all’indietro. Angel atterra su una sporgenza, trasforma la sua faccia in quella da vampiro, salta su e attacca il demone. Il combattimento continua.

Angel riesce a far uscire una lama da un dispositivo che sta indossando. Fa per spingerlo nell’occhio del demone, ma qualcosa lo fa esitare. Questo da’ al demone la possibilita’ di afferrare la lama, girarla verso Angel e ferirlo nel collo con essa. La faccia di Angel e’ una maschera di dolore e lui si trasforma di nuovo nella faccia umana. Angel ansima e quasi si soffoca con il sangue che scorre dalla sua bocca. Il demone gli chiede “Pensi davvero che lei sia al sicuro con lui?”. Gunn urla “No!” e il demone lancia Angel via dal tetto.

Gunn fa per attaccare il demone e il demone sbatte i pugni in terra, accendendo un anello di fuoco, la forza esplosiva di esso fa volare sia Gunn che Lorne. Il demone scompare nel muro di fiamme, Wesley si rimette impiedi e aiuta Gunn.

Nel terreno sotto il tetto, Angel ansima per il dolore, rotola e si tira fuori il coltello dal collo. Rimane steso di schiena, ansimando e sanguinando.

Un flusso di fuoco si alza in cielo. Il cielo diventa arancione e palle di fuoco piovono da esso.

Alla soffitta, Connor e Cordelia guardano la pioggia di fuoco dalla finestra. Connor chiede che cosa sta succedendo. Lei non ha nessuna risposta. Lui pensa che sia il demone. Lei dice che non possono esserne sicuri. Lui pensa che avrebbe dovuto cercare piu’ duramente di fermarlo. Lei gli ricorda che il demone era troppo forte, non e’ colpa sua (di lui). Connor chiede se forse lo e’, facendole notare che il demone e’ scoppiato fuori dal terreno nel posto in cui lui (Connor) e’ nato. Chiede se e’ proprio lui (Connor) la ragione per cui il demone e’ li’. Cordelia non crede che sia cosi’ e glielo dice. Connor sa che lui (Connor) non si supponeva che potesse esistere, la prole di due vampiri. Lui ha paura che cio’ leghi tutto insieme.

Cordelia cerca di rassicurarlo dicendogli che non e’ il caso, che non e’ colpa sua. Lui non pensa che lei possa saperlo con sicurezza. Lei dice che lo sa nel suo cuore. Lei gli accarezza la faccia e gli dice “Non sei tu, baby. Non sei tu.” Si avvicina a lui e si baciano, timidamente, delicatamente. Connor si ferma e le chiede perche’. Lei gli risponde che non pensa che abbia piu’ importanza. Lei sa che cosa prova lui per lei. Lei continua ad accarezzargli la faccia e gli dice, calma “Quando penso a quello che hai.. Non hai mai avuto un’infanzia, o una famiglia, o degli amici, o qualcosa che sia reale. E se questa e’ la fine, voglio che tu abbia qualcosa che lo sia.”

Lei mette le braccia di lui sui suoi (di lei) fianchi e lo bacia. Il bacio diventa sempre piu’ intenso per entrambi e la loro passione e’ “incorniciata” dal fioco che piove fuori dalla finestra.

Lorne guarda il fuoco da dietro una finestra di quello che e’ rimasto del club del tetto. Wesley porta Gunn (che e’ in stato di incoscienza) a un angolo del tetto, dove sono riparati dal fuoco, e guarda.

Fred guarda da dentro il ristorante.

Lilah guarda dal suo ufficio alla Wolfram & Hart.

Alla soffitta, Connor e Cordelia fanno l’amore. Angel, che e’ impiedi su un tetto li’ vicino, vede tutto attraverso la finestra della soffitta.

FINE

Traduzione di Stellina
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