ATS
4.02
Ground state
Trama dettagliata
Indice episodi ATS quarta stagione
Gills Rock, Wisconsin, 1985
Una macchina si ferma alla Thorpe’s Academy. Una bambina con un completo da neve rosso, seguita dai suoi genitori, esce dalla macchina e va verso l’edificio. Incontrano Lydia Thorpe, che da’ il benvenuto all’Accademia al signore e alla signora Raiden.
La signora Raiden ringrazia la signorina Thorpe, dicendo “dopo tutto quello che abbiamo passato”. La signorina Thorpe la ringrazia a sua volta per la generosa donazione e le assicura che parte dei soldi e’ stato investito per adattare tutto ai “bisogni speciali” di Gwen.
Il signor Raiden chiede quando dovrebbero ritornare. La signorina Thorpe gli dice che le lezioni finiscono i primi di giugno. Il signor Raiden dice a Gwen che finalmente lei andra’ a scuola. La signora Raiden le dice di stare bene, che loro le vogliono bene. Il signor Rayden ringrazia di nuovo Lydia Thorpe, poi dice a Gwen che si vedranno a giugno.
Gwen non si gira indietro verso i suoi genitori mentre cammina verso la signorina Thorpe, la quale si presenta, dicendo a Gwen che adesso la accompagnera’ in classe, ricordandole che deve evitare i contatti con gli altri bambini. E’ sicura che Gwen imparera’ abbastanza presto le altre regole. Si gira per camminare verso la scuola. Gwen la segue, fermandosi un attimo per girarsi indietro a guardare i suoi genitori.
Il signore e la signora Raiden entrano in macchina. Gwen si gira di nuovo verso Lydia e le porge la mano. La signorina Thorpe tira indietro la mano e le dice “No”. Si avvicinano al viale di accesso della scuola.
Gli studenti dell’Accademia si stanno godendo l’intervallo nello spazio-gioco. Gwen e’ seduta da sola, con la schiena contro un albero. Si toglie il voluminoso guanto da una delle mani per afferrare meglio un giocattolo che sta tenendo in mano.
Un bambino si ferma vicino a lei e le chiede se e’ un fenomeno/strana FREAK. Lei risponde che non lo sa. Lui non crede che lei lo sembri.
La campanella suona, invitando i bambini a tornare in classe. La signorina Thorpe li chiama dicendogli di tornare dentro.
Il bambino da’ in mano a Gwen la macchinina giocattolo con cui stava giocando, dicendole che puo’ tenerla se vuole. Quando lei si avvicina per prendela, la signorina Thorpe vede che cosa sta succedendo e urla il nome di Gwen, dicendogli di no. Quando la mano di Gwen tocca quella del bambino, lui viene fulminato/folgorato da una saetta di elettricita’ che lo fa volare. Cade al suolo, in stato di incoscienza. La signorina Thorpe si precipita in suo aiuto, mentre Gwen guarda spaventata. La macchina giocattolo giace al suolo, una catasta fumante di metallo annerito.
Presente:
Nell’appartamento di Cordelia, Angel si sta guardando intorno. Fred gli chiede se ha fiutato qualche odore. Lui dice che ha fiutato Cordelia, incenso e qualche vecchia candela. Lui nota anche il profumo di “molti e molti limoni”. Fred dice che ha fatto un po’ di pulizia per fare in modo che il proprietario mostrasse l’appartamento. Angel nota che e’ carino, “carino e vuoto”.
Angel dice che non riesce a credere che siano passati tre mesi. Fred gli dice che hanno mantenuto l’affitto dell’appartamento per i primi due mesi, ma le cose sono andate male e non si sono potuti permettere di pagare di nuovo l’affitto per stare li’ seduti, disoccupati.
Angel ricorda improvvisamente il fantasma Dennis. Chiede se lui sa dove potrebbe essere Cordelia. Fred risponde che Dennis e’ solo sconvolto perche’ non l’hanno riportata indietro. Angel e’ sicuro che l’abbiano fatto. Fred dice che e’ d’accordo, ma non sembra molto convinta, poi torna ad imballare.
Angel chiede se hanno contattato Lorne per vedere se poteva aiutarli. Gunn, che sta armeggiando con i fili della televisione, dice che hanno provato e stacca la presa della televisione, causando una pioggia di scintille.
Fred dice a Angel che hanno parlato con Lorne due volte e che lui e’ consapevole della situazione, ma non e’ venuto fuori con nulla.
Fred indica a Angel una scatola sul tavolo, e gli dice che contiene foto e album. Era sul tavolo la notte in cui Cordelia e’ scopmparsa. Lei dice che non hanno ottenuto nessun indizio da essa, ma forse Angel puo’ darsi che Angel ci riesca. Angel chiede della polizia.
Gunn e Fred lo informano: la macchina abbandonata, l’appartamento vuoto, nessun segno di violenza, nessun progetto di viaggio. La polizia ha suggerito loro di compilare una denuncia per scomparsa di persona.
Angel trova un paio di foto nella scatola: una di lui, Cordelia e Wesley, l’altra di lui e Cordelia. Lui sa che quella notte deve essere successo qualcosa di speciale a Cordelia. Sa perche’ non e’ stato in grado di esserci all’appuntamento sulla collina/promontorio [BLUFF], ma non capisce cosa abbia fermato lei.
Fred dice a Angel “Sei stato cacciato nelle profondita’ dell’oceano dal tuo ingrato moccioso di un figlio.”. Angel le lancia un’occhiata. Gunn dice che Fred e’ un po’ arrabbiata.
Angel dice loro che che apprezza che siano stati attenti a Connor durante la sua assenza. Lui pensa che il ragazzo sia solo confuso e abbia bisogno di un po’ di tempo. Fred pensa che il tempo e la punizione corporale con un “grande e pesante martello di legno” suona come una buona idea. Lei conferma il commento di Gunn. E’ un po’ arrabbiata.
Fred nota che alcuni dei libri che lei aveva impacchettato sono stati rimessi sul caminetto. Ricorda con rabbia a Dennis che Cordelia non sta per tornare. Gunn e Angel la guardano. Lei dice che le dispiace, intendeva solo che Cordelia non sta per tornare nell’appartamento. Angel le dice che va bene, possono sistemare le cose all’hotel. Fred dice che fai affidamento che le cose siano dove le hai lasciate. Cosa succede quando torni e non sono li’? Angel guarda la foto di se’ stesso, Cordelia e Wesley e risponde: “Vai a cercarle.”
Wes e’ nel mezzo di una battaglia con un demone. Grida le istruzioni a un ragazzo che sta lavorando con lui, Jones. Il demone sbatte Jones sul pavimento, facendo scivolare in terra l’ascia con cui stava combattendo. Angel la solleva e chiede a Wes se ha bisogno di una mano.
Wes, piuttosto malandato, decapita il demone e rifiuta l’offerta. Trova una chiave di motel, capisce che colui che stanno cercando e’ trattenuto in un motel. Tira la chiave ad uno dei suoi uomini e li manda a liberare il ragazzo.. Mentre se ne va, dice a uno degli uomini: “Riportalo alla base, Diana deve chiudere il file.” Angel nota che adesso Wesley sta combattendo i demoni con una sua propria squadra.
Angel lo ringrazia per averlo trovato, averlo aiutato. Lui sa che non era semplice.Wes dice “di niente”. Angel gli dice che ha avuto molto tempo per pensare a come sono andate le cose fra loro, il modo in cui sarebbero potute andare. Dice che per quel che riguarda lui le cose fra loro sono a posto. Nel frattempo Wes continua a fare quello che stava facendo senza dargli molta considerazione.
Wesley si limita a guardarlo. Apre una scatola di metallo e tira fuori un raccoglitore. Lo da’ in mano ad Angel, che chiede che cos’e’. Wes gli dice che e’ quello per cui lui e’ venuto, tutte le informazioni che ha lui sulla scomparsa di Cordelia. Angel capisce che Wes ha fatto delle sue proprie ricerche, mentre guarda articoli e fotografie.
Wes dice che non pensa che Cordelia sia morta, ma non ne e’ sicuro. Pensa che non sia piu’ in q uesta dimensione, ma dovunque porti questa traccia, lui non riesce a seguirla, pensa che nessun essere umano potrebbe.
Angel guarda un’illustrazione nel file di un demone noto come “Dinza”. Chiede chi e’. Wes gli spiega che e’ “uno dei misteri Eleusini, un’oscura semi-divinita’ dei tempi perduti.” Solo i morti possono entrare nel suo regno e e coloro che l’hanno fatto a volte sono rimasti intrappolati per sempre. Angel nota sarcasticamente il suono allegro di tutto cio’.
Wesley dice che ha localizzato la tana di Dinza, ma di certo lui non ci potrebbe entrare. Angel pensa che Dinza possa dirgli dove e’ Cordelia. Wes, mentre impacchetta la sua attrezzatura, dice ad Angel che Dinza gli dara’ solo un indizio su dove guardare e lo avverte che lei non e’ affidabile. Poi se ne va.
Angel lo chiama, chiedendogli che cosa dovrebbe fare, portarle un regalo? Portarle uno “empio cesto di frutta”? Wes ha lasciato l’edificio.
Angel entra nella fogna, e cerca Dinza. L’entrata scompare dietro di lui. Una mano grigiastra, coperta di pelle putrefatta, lo tocca dietro il collo. Angel si gira ma non vede niente. Si sente un battito di ali. Una voce femminile gli chiede se si e’ perso. La mano lo tocca di nuovo dietro il collo, seguita da un battito di ali. Lui si gira di nuovo rapidamente, ma di nuovo non vede niente. Angel avverte la voce che gli verra’ il mal di mare se lei non la smette. Dinza si posa di fronte a lui. E’ un demone grigio, di grandezza umana e forme semplici. Ha la pelle marcia e grandi ali che le spuntano da dietro. Un mantello copre la sua faccia scheletrica. Lei immagina che se a lui stava per venire il mal di mare, deve essere successo tempo fa e gli chiede se gli manca il rumore delle onde.
Angel capisce che lei sa chi e’ lui. Lei dice che sa che si era perso, lei sa di tutte le cose perse. Angel trova questo interessante e le chiede se sa di “Atlantide, il Santo Grahal o Jimmy Hoffa”
Lei gli dice che sa del suo “amore perduto” e gli si avvicina per toccargli il petto. Lui salta all’indietro. Lei fluttua in una nuova posizione, dietro di lui, poi sopra di lui. Lui immagina che lei sappia che cosa sta cercando lui. Dinza dice che “lei” e’ lontana da lui e non ha piu’ bisogno di lui. Angel risponde che lui ha bisogno di lei.
La caverna e’ piena di rumori, di ringhi e sussurri. Angel cerca di capire da dove provengono questi rumori, Dinza gli dice che loor pensano che lui dovrebbe restare con loro, che lei dovrebbe tenerlo li’. Lei ride, dicendo che (lei) non ascolta i morti. Lo informa che l’”Asse di Pythia” e’ vicina, quello che lui cerca e’ dentro di essa, e solo li’.
Angel vuole sapere che cos’e’ l’”Asse” Dinza gli spiega che e’ un’antica reliquia usata per collegare le dimensioni, essa riesce a trovare quello che e’ stato perso. Angel le chiede perche’ dovrebbe fidarsi di lei. Lei scompare e riappare dietro di lui, le sue mani sulla gola di Angel. Lei apre le ali e dice che gli piacerebbe tenerlo ma “hai cosi’ tanto da perdere”. Poi ride e avvolge le sue ali intorno a lui.
Una Gwen adulta, vestita in modo seducente, con dei pantaloni di pelle rossi e un top di pelle intonato, corto e attillato, entra in un club. Indossa anche dei lunghi guanti neri da teatro. Mentre gli occhi di tutti gli uomini la seguono, prende posto di fronte all’uomo che e’ li per incontrare, Elliot. Lui guarda il suo abbigliamento e commenta che pensava di avergli detto di essere “discreta”. Le dice che lei e’ in ritardo. Lei controbatte dicendogli che lui sta provando a truffarla sul valore dell’Asse, essa vale 33 milioni di dollari, ma lui gli aveva detto che valeva 6 mlioni di dollari.
Elliot risponde che e’ un oggetto mistico che non ha un reale valore monetario. Gwen gli dice che lei non lo sta comprando, mentre lui si ordina un drink. Lei dice a Elliot di continuare con quello che stava dicendo. Lui comincia a dirle della valutazione che ha dato all’Asse, lei lo interrompe, dicendogli che il valore che gli aveva dato lui e’ molto inferiore al valore di mercato dell’oggetto, e questo equivaleva a derubarla dell’80%. Lei si avvicina alla sua mano e lui la tira indietro in fretta. Lei chiede se sembra il tipo che lavora per prezzi contrattati/mercanteggiati.
Elliot insiste dicendo che il valore dell’Asse non e’ rilevante, lui la vuole solo per la sua collezione privata e le ricorda che hanno gia’ stabilito un prezzo per i suoi (di lei) servizi. Gwen gli ricorda di nuovo che lei lavora su “commissione”. Poi lei prende un raccoglitore sul tavolo, ne esamina il contenuto e nota che e’ l’informazione di cui lei ha bisogno.; la disposizione della casa d’aste, i sistemi di sicurezza, le aperture e la camera di sicurezza.
Elliot le dice che gli puo’ consegnare la merce in un attico di un edifico molto alto in citta’, dove lei ricevera’ il saldo di cui e’ proprietaria. Lei gli dice che si aspetta che sia di piu’ di quello che avevano originariamente concordato. Lui le dice che lei e’ gli era stata molto raccomandata per le sue “doti”, ma lui si aspettava qualcuno piu’ professionale. Lei mette le mani sotto il tavolo e si toglie uno dei guanti.
Lei si alza dal tavolo, gli assicura che lei E’ professionale, e proprio per questo, non gli piace essere truffata. Poi tira fuori l’orologio che gli ha tolto dal polso senza che lui se ne accorgesse. Lui le dice che e’ un orologio da 12.000 dollari, fa per avvicinare le mani all’orologio per riprenderlo. Lei chiude la sua mano attorno all’orologio e fulmina l’oggetto, friggendolo fino a farlo diventare una fumante catasta di metallo. Poi tira l’orologio sul tavolo, ringrazia Elliot per il drink e se ne va.
All’hotel, Fred sta spiegando a Angel e Gunn cos’ha scoperto sull’”Asse di Pythia”. Spiega come e’ fatta, usando un disegno che ha fatto lei, che non assomiglia a niente di riconoscibile.
Angel da’ a Gunn uno schizzo che ha fatto dell’Asse, dicendo a Gunn che potrebbe rendere meglio l’idea. Gunn e’ colpito. Fred e’ seccata. Fred chiede a Angel se l’ha davvero disegnato lui. Lui dice di averlo fatto copiandolo da un’illustrazione in uno dei suoi libri. Fred torna alla sua presentazione, spiega che l’Asse possiede qualita’ mistiche, inclusa la capacita’ di localizzare le anime e le entita’ attraverso le dimensioni.
Angel prende uno schizzo che ha fatto di Cordelia, e dice che e’ quella l’entita’ che stanno cercando. Fred ci rimane un po’ male che i disegni di Angel siano migliori dei suoi. Gunn rassicura Fred dicendole che a lui piace il suo disegno del “piccolo ragazzo fantasma”. (il disegno che c’e’ sul foglio che lei sta mostrando loro). Fred giustifica la sua mancanza di abilita’ con la mancanza di sonno. Gunn chiede come faranno a trovare l’”Asse”.
Fred risponde che la reliquia e’ attualmente custodita in una camera di sicurezza alla Casa d’aste di Chandler, un’azienda conosciuta per la distribuzione nel mercato nero. Lei immagina che avranno un grande sistema di sicurezza. Angel non e’ preoccupato per questo, dice che ha ottenuto le piante dell’edificio da un informatore. Fred gli ricorda che quella e’ solo la meta’ della battaglia, sapere dov’e’ l’Asse non significa che saranno capaci di prenderla.
Fred mostra una lista di sistemi di sicurezza che proteggono la casa d’aste: telecamere di sorveglianza, cancelli elettrici, sensori laser, riconoscimento di impronte digitali. Fred nota che la lista non include le guardie armate.
Gunn beve un sorso del suo caffe’ e chiede, visto che e’ una casa d’aste, perche’ non possono semplicemente fare un’offerta per l’Asse. Angel e Fred lo informano che essa vale 33 milioni di dollari. Gunn rimane senza fiato.
Fred dice che continuera’ a preparare un piano, ma per ora tutto quello che lei ha trovato comporta “essere spedita in prigione e diventare la cagna BITCH di qualcuno”
Angel le assicura che nessuno la mettera’ in prigione, lui ha fatto questo genere di cose un milione di volte. Angel si guarda intorno e Fred lo guarda incredula. Lui ammette di aver esagerato, l’ha fatto due volte, ma dice che e’ bravo in queste cose. Gunn chiede se in queste due volte sta includendo il Sudario/Manto di Rahmon SHROUD OF RAHMON, ricordando a Angel che non ando’ cosi’ bene. Angel dice che quello e’ l’unico modo di trovare Cordelia, quindi e’ quello che devono fare. Fred dice che preparera’ un piano, riunisce il materiale riguardante la casa d’aste e va al piano di sopra. Angel le grida che lui e’ veramente forte, se questo puo’ aiutare. Fred dice che lo ricordera’.
Gunn la guarda, fiero di lei. Angel e’ colpito dal modo in cui Fred ha avuto cura delle cose durante la sua assenza, dice che gli ricorda Cordelia.
Gunn chiede cosa succede se usano l’Asse per trovare Cordy. Angel dice che faranno qualsiasi cosa debbano fare per riportarla indietro. Gunn chiede di cosa avranno bisogno per la missione e si prepara a scriversi la risposta. Mentre Angel elenca le cose di cui avranno bisogno: ganci da rappellino RAPPELLING, torcie elettriche, aerosol, Gwen sta gia’ impacchettando queste cose, pronta a farne il loro uso. Si prende un momento per controllare il trucco, si mette un po’ di rossetto e esce.
Wes, nel suo appartamento, spinge Lilah contro il muro, baciandole il collo. Lei geme dicendo che non puo’ restare, ha una riunione importante a cui partecipare, clienti, essere il nuovo capo… Wes continua a baciarla, le dice che non gli interessa. Lei lo spinge indietro, sulla scrivania, e comincia a sbottonargli la camicia. Lei dice che vuole solo fargli sapere perche’ “e’ andata via prima stasera”. Lui le dice “solo se ti lascero’ andare”. Lei gli chiede se intende come se lui lasciasse andare la sua “piccola schiava”. Wesley dice che immaginava che lei l’avesse sentito. Lilah dice che pensa che Justine abbia sentito alcune cose di troppo e comincia a mordicchiare l’orecchio di Wesley. Lui la gira verso la scrivania e scambia la posizione con lei, lei sulla scrivania, lui sopra, poi lui le dice che Justine chiamava Lilah “incredibilmente forte”.
Lilah dice a Wesley che lui le ha mentito, fingendo di non sapere cosa era successo ad Angel o preoccuparsene, intanto continua a spogliare Wesley. Lui dice che doveva tirare su Angel dall’oceano, era necessario. Lilah gli avvolge la cravatta dietro il collo e lo attira a se’. Lei gli chiede perche’. Wes risponde per uccidere gente come lei.
Rotolano dalla scrivania, al pavimento, Lilah sopra. Lei dice che immagina che le cose possono andare per il meglio, visto che la prima cosa che ha fatto Angel dopo il suo ritorno e’ stato buttare fuori Connor. Lei pensa che questo gli dia delle possibilita’. Il ragazzo non ha amici, non ha una casa, ha bisogno di qualcuno con cui confidarsi. Forse lei puo’ offrirgli una presenza da sorella, o una specie di cosa alla “signora Robinson” , se lui ci sta.
Wes la rotola sopra, scambiando la posizione con lei. Lei gli dice “Ti piacciono le cattive ragazze.” Lui dice che non ha bisogno di sentire i suoi piani/progetti. Lei dice che immagina che soltanto sapere che lei li ha sia abbastanza per accenderlo/eccitarlo. Lui le dice di stare zitta. Lei gli suggerisce di farla stare zitta lui, e lui a questo punto la tira su, facendola ansimare, si stendono e si abbassa verso le sue (di lei) gambe, sorride e scompare dalla scena.
Gwen sale sul tetto della casa d’aste. Trova un pannello elettrico e taglia i fili, disattivando cosi’ le telecamere di sicurezza. Entra dentro.
Angel, Gunn e Fred scavalcano un recinto fuori dalla casa d’aste. Gunn respira a fatica a causa dello sforzo, e nota che sembrava che Batman lo facesse cosi’ facilmente. Vanno tutti dall’altra parte del recinto. Angel cerca la scatola elettrica, strappa il coperchio e tira i fili. Fred aggancia un arnese alla chiusura elettrica della porta, facendola saltare. Entrano tutti nel piano piu’ basso dell’edificio.
Fred ha messo le piante dell’edificio sul pavimento e spiega il piano. Angel nota che le telecamere di sicurezza non funzionano, ma non gli da’ alcun peso. Fred dice che proveranno a disattivare il sistema di sicurezza della camera di sicurezza. Gunn sa che il suo lavoro serve per assicurare una via di fuga alla stazione di sicurezza che si trova sotto a dove sono adesso. Fred dice a Angel di andare nella camera di sicurezza, e aspettare che il sistema di sicurezza si chiuda, poi rubare l’Asse. Si separano.
Dalla sua posizione in una delle aperture, Gwen ha visto gli altri. Non pensa che sia una buona cosa.
Fred trova il prinicipale fornitore elettrico per i sistemi di sicurezza della camera di sicurezza. Rimuove il pannello dalla conduttura principale e spera che il suo cellulare sia basso/suoni piano. [???]
Gunn va furtivamente dalla guardia di sicurezza e lo colpisce facendolo volare fuori.
Angel arriva alla camera di sicurezza e aspetta che l’entrata del sistema di sicurezza si disattivi. Spruzza un aerosol, e scopre cosi’ una telecamera-ragnatela che irradia dei raggi laser verdi che proteggono la stanza. Chiede che cosa sta impedendo a Fred di disattivare il sistema. Improvvisamente, un cancello di sbarre di metallo scivola giu’ di fronte ad Angel, tagliandolo fuori dalla camera. Lui comincia a forzare il cancello per farlo tornare indietro, ma viene fermato da una pioggia di scintille.
Gwen si lascia cadere giu’ dal soffitto, e arriva dentro la camera di sicurezza. Mentre lei sta penzolando dal soffitto, dice ad Angel che ha buttato giu’ il cancello per un motivo.
Fred lavora al computer, prova a disattivare la centrale elettrica del sistema di sicurezza della camera di sicurezza. Vede un messaggio di “malfunzionamento”, che le fa capire che, siccome lei non era gia’ entrata nel sistema , significa che sta succedendo qualcos’altro.
Gunn sposta la guardia di sicurezza che aveva colpito prima, fino a una camera retrostante, dove trova altre tre guardie, in stato di incoscienza. Lui capisce che non sono soli.
Angel chiede a Gwen chi e’ lei. Lei gli ripete a sua volta la domanda. Angel vuole che lei gli dica che non e’ qui per L’Asse. Lei gli dice quello che lui vuole sentirsi dire, ma non in modo convincente. Lui sa che lei sta mentendo. Lei preferisce pensare dire una bugia, vedendo che risulta meno difficile. Lei abbassa la mano con cui si stava aggrappando, e la sua mano piega i raggi laser verdi facendoli irradiare fuori dalla traiettoria. Angel e’ sbalordito e le chiede come ha fatto.
Gwen si lascia cadere diritta sul pavimento e spiega ad Angel come ha fatto: “eccitando le sub-particelle con l’energia elettrica e poi facendole rimbalzare le une addosso alle altre prima che cascassero a terra.” Lei lo trova divertente,e conveniente, che la gente sia cosi’ confortata dall’energia e dall’elettricita’. Gwen va verso la porta interna della camera di sicurezza, mette una mano sul pannello riconoscitore di impronte digitali e lo fulmina con una scarica elettrica, aprendo la porta. Angel le chiede che cos’e’ lei. Lei risponde: “Sono un fenomeno.” [FREAK]
Mentre Gwen entra nella camera di sicurezza, Angel gli dice di rubare tutto quello che vuole, ma che gli piacerebbe che lasciasse li’ l’Asse. Gunn arriva e chiede dov’e’ l’intruso. Angel gli dice che lei e’ dentro ed e’ vicina all’Asse. Gunn gli chiede se e’ stata una lei a sopraffare le quattro guardie armate al piano di sotto, poi dice: “Buono a sapersi.”
Gwen esce dall’interno della camera di sicurezza e si prepara ad uscire nello stesso modo in cui e’ entrata, con una corda che pende dal soffitto. Angel prova a spiegarle che ha bisogno dell’Asse, A Gwen non interessa. Angel dice: “Per favore”. Gwen pensa che lui stia scherzando. Lei nota Gunn e lo ringrazia con un sorriso e un: “Hey la, Denzel.”
Angel dice a Gwen che sta cercando di trovare qualcuno che per lui e’ molto importante, e l’Asse e’ il solo modo in cui puo’ farlo. Gunn le assicura che Angel sta dicendo la verita’. Gwen gli chiede se sta dicendo che vuole solo prenderla in prestito. Angel le dice che quando l’avranno trovata (Cordelia) lei potra’ fare tutto quello che vuole con l’Asse. Gwen dice che immagina che si tratti di una donna. Poi chiede a Angel se la ama. Lui dice di si. Lei gli chiede se pensa che lei sia stupida. Il sistema d’allarme comincia improvvisamente a suonare.
Gwen corre alla corda e comincia a salire. Gunn e Angel cercano di tirare un po’ su il cancello, Gunn precipita sotto di esso e Angel cerca con fatica di sollevarlo. Gunn afferra le gambe di Gwen mentre lei sta cercando di salire sulla corda. Mentre Angel riesce a sollevare il cancello, Gwen mette le mani sul petto di Gunn, fulminandolo con una scossa elettrica che lo fa cascare in terra. Mentre lui giace in terra, con gli occhi aperti, Angel gli controlla il battito cardiaco.
Arriva Fred. Angel le dice che Gunn e’ morto. Fred corre da Gunn. Gwen guarda, e ricorda l’incidente con il ragazzino alla Thorpe’s Academy, quando era bambina. Gwen improvvisamente spinge via Angel, calcia indietro Fred, poi mette le mani sul petto di Gunn e fa ripartire il suo battito con una scossa elettrica.
Gunn, respirando a fatica, torna alla vita. Angel afferra Gwen e la tira via, lanciandola contro il muro. Poi le si avvicina e lei gli da’ un calcio. Fred lo chiama e gli dice che Gunn ha bisogno di essere portato all’ospedale. Mentre Angel si gira per occuparsene, Gwen scappa con l’Asse.
Connor sta camminando per la strada, si ferma un momento per guardare un accampamento di senzatetto. Da un ponte dietro, Lilah lo guarda con un binocolo.
Angel appare accanto a lei, e le chiede “Ti sono mancato?”. Lilah trasale e gli dice che non gli e’ mancato. Angel le chiede se e’ ancora coinvolta con la Wolfram & Hart. Lei gli dice di si. Lui le dice che se lo stava chiedendo, perche’ sembra che attualmente sia coinvolta in lavori di carita’. Lei sorride e dice che stava solo parlando a qualcuno della sua preoccupazione per i senzatetto. Poi chiede a Angel se non abbia scaricato Connor troppo facilmente. Angel dice che Connor si e’ comportato male e lui lo sa. Lilah ride, chiedendogli se sia colpa del suo approccio “senso di colpa come propria punizione”. Angel dice che ha esperienza in questo.
Mentre entrambi guardano Connor che si sta sistemando in terra per dormire, Lilah chiede ad Angel se il suo piano e’ seguirlo fino a quando lui capira’ l’errore da solo e ritornera’. Angel risponde che non e’ li’ per Connor, e’ li’ per lei. Le dice che l’Asse di Pythia e’ stata rubata dalla casa d’aste di Chandler durante la serata. Lilah dice che conosce la casa d’aste e sa che lavorano su grande scala, sugli articoli del mercato nero. Angel dice che anche la ladra lavora su grande scala, a qualcuno della Wolfram & Hart potrebbe far piacere assumerla. Poi dice che immagina che Lilah possa trovare chi l’ha ingaggiata.
Lila sa che Angel e’ stato fuori dal giro per un po’, e gli ricorda che lei e’ ancora cattiva, e che non fa commissioni, a meno che non siano “cattive commissioni”
Angel sorride e dice che pensa che lo fara’. Lilah vuole sapere cosa ci guadagnera’. Lui le dice che dimentichera’ questa volta in cui era vicina a suo figlio di 50 yards, ma “Solo questa volta.” Angel comincia ad allontanarsi. Lilah lo chiama e gli dice che trova interessante che lui sia venuto a chiederle aiuto. Angel dice che quello che LUI trova interessante e’ che riesce a sentire l’odore di lei e Wesley l’uno sull’altra. Dice a Lilah che ha l’aria sciupacchiata. Le da’ un’ora per procurargli le informazioni.
Di nuovo all’hotel, Gunn e Fred sono nella camera di Fred. Gunn si sta riposando sul letto, e sta riflettendo sul nastro del EKG (registrato) dall’ospedale. Fred sta sistemando delle cose, raccogliendo dei vestiti e cose del genere. Lei gli chiede se ha preso la sua pillola. Lui non risponde. Lei glielo chiede di nuovo.. Lui le ricorda che gliel’ha data lei stessa.
Fred gli chiede come era essere morto. Gli chiede se ha visto una luce bianca o qualcosa di simile. Lui dice che non ha visto niente, non ricorda. Fred dice che se Gwen non fosse tornata indietro.. Gunn le ricorda che ne hanno discusso prima. In questo caso, Fred avrebbe fatto il CPR [???] Lei gli chiede cosa sarebbe successo se lei non fosse stata li’. Gunn risponde che Angel l’avrebbe portato all’ospedale. Fred dice che sarebbe potuto essere troppo tardi e Angel avrebbe dovuto giurare vendetta alla donna che aveva ucciso Gunn e tutti loro sanno che queste cose non vanno mai bene.
Gunn dice che non sa da dove proviene tutto cio’. Fred continua a sfogarsi, dicendo che e’ stanca di tenere tutto insieme. Angel, Cordelia e Wesley se ne sono andati tutti e l’hanno lasciata a cercare di occuparsi di tutto: pagare i conti, mantenere la tranquillita’, preparare i piani e cercare di mantenere il fronte. E’ stanca di tutto questo.
Gunn le suggerisce di fulminarlo subito, lui non ha idea di cosa le stia succedendo e del perche’.
Fred dice che pensava che le cose sarebbero andate meglio una volta che Angel fosse tornato, ma non e’ stato cosi’. Gunn le ricorda che nessuno le ha detto che doveva prendersi la responsabilita’. Lei chiede con rabbia chi altri lo avrebbe fatto, chi avrebbe tenuto le cose insieme dopo che lui l’aveva lasciata. Poi scoppia a piangere, dicendogli che lui “era morto e l’aveva lasciata sola”
Gunn si alza, va da lei e la abbraccia.
Gwen arriva nell’ingresso del palazzo di Elliot. Si avvicina all’ascensore, preme il bottone e si controlla il rossetto nel riflesso della porta esterna dell’ascensore.
Angel le fa i complimenti per la tonalita’ (del rossetto). Lei si gira per guardarlo, restando dietro di lui, poi guarda di nuovo nel riflesso della porta esterna dell’ascensore, e nota che lui non si vede. Lei dice che glielo chiedera’ dopo averlo preso a calci nel sedere.
Le porte dell’ascensore si aprono. Gwen si gira, esce dall’ascensore e segue Angel. Segue un combattimento. Angel combatte limitandosi a difendersi, dicendole che non vuole farle del male. Lei dice che l’ha gia’ sentito prima. Il combattimento continua. Lei lancia Angel contro il muro, poi lo colpisce da dietro. Lui si rialza. Lei dice che di solito non si diverte cosi’ tanto a combattere. Lui le dice che potrebbe essersi sbagliata. Continuano a combattere. Lei lo fulmina piu’ volte con delle scariche elettriche, che pero’ non lo rallentano. Lei gli chiede perche’ non si e’ fritto. Lui le dice che si sta solo scaldando.
Gwen gli dice che usera’ delle misure piu’ drastiche, si toglie i guanti e si avvicina ad Angel. Continuano a combattere. Gwen lancia Angel nell’ascensore aperto e irrompe dentro, va a cavalcioni su di lui, gli strappa la camicia e spinge le mani contro il suo petto. Lo fulmina, immaginando che cosi’ lo finira’.
Quello che fa, e’ far battere il suo cuore. Angel si alza bruscamente e la bacia brutalmente. Mentre continuano a scaldare l’atmosfera nell’ascensore, una serie di sbarre scivola su di loro dalla porta dell’ascensore che si sta aprendo. Questo attira la loro attenzione e interrompono il bacio.
Gwen guarda le sbarre, poi guarda di nuovo Angel, e nota che e’ “vivo”. Lui le chiede se l’ha sentito. Lei sa che lui sta parlando del battito del suo cuore. Lei capisce che di solito non batte. Mentre si fissano intensamente l’un l’altra per un momento, Angel si ricorda che sta cercando Cordelia. Sente il bisogno di uscire in freta di li’ e si allontana da Gwen. Lei chiede che cosa sta succedendo.
Arriva Elliot, con un paio di scagnozzi al seguito, e dice che pensava ovviamente di aiutare Gwen. Angel capisce che e’ una trappola. Gwen chiede a Elliot se Angel lavora per lui. Elliot le dice di no, e dice che pensava che Angel fosse con lei “con lo slinguazzamento e tutto il resto”. Gwen nega che sia successo. Angel e’ imbarazzato.
Gwen dice a Elliot che non e’ necessario, il lavoro e’ fatto. Elliot dice che non pensa di avere scelta, considerano in che modo sciatto ha preso l’ascia. Troppo rumore e pubblicita’ per soddisfare Elliot, senza contare la pubblicita’ nel bar. Lei prova a dirgli che era uno scherzo. Lui le ricorda che i professionisti sono discreti, lei non e’ un fenomeno [FREAK], e’ un “fenomeno pericoloso.”
Gwen si arrabbia per questo, mentre Elliot spiega che lui ha apportato un po’ di modifiche all’ascensore, per i poteri di Gwen, isolandolo con sei pollici di Plexiglas per tenerla lontana da qualsiasi fonte di corrente disponibile. Gwen afferra una delle sbarre, e prova a generare delle scintille. Elliot le dice che e’ fatta di “lucite temperata”
Angel dice che immagina che il piano sia chiuderli dentro e aprire il gas. Gwen chiede a Elliot che cosa sta facendo. Lui le dice che non sarebbe cosi’ sciocco da andare da lei faccia a faccia. Le promette che morira’ velocemente, mentre il gas comincia a scorrere nell’ascensore. Le porte si chiudono.
Angel si guarda intorno in cerca di una soluzione. Controlla il pannello di utilita’ e spinge Gwen sul pavimento, dicendole di stare giu’. Lei, arrabbiata, gli dice di fare lo stessa cosa. Lui le dice che non deve farlo, lui non respira.
Angel le chiede se lei pensa che il pannello sia nel punto che sta toccando lui. Lei gli dice che non riesce a passare attraverso sei pollici di plastica per “far saltare la scarica”.
Angel, impazientemente, le dice di rispondere alla domanda, le chiede se pensa che il pannello sia li’ o no. Lei dice che pensa di si. Angel comincia a dare pugni in quel punto, cercando di romperlo. Gwen comincia a tossire quando comincia a sentire l’effetto del gas.
Fuori dall’ascensore, Elliot e’ al telefono con sua moglie, le dice che finira’ presto e discutera’ i piani per la cena.
Dentro l’ascensore, Angel continua a colpire il pannello, mentre Gwen e’ sul punto di svenire. Lei vuole che lui sappia, nel caso che lei muoia, “bel bacio”. Lui le assicura che non sta per morire e finalmente sfonda il pannello. Poi afferra i fili dentro con una mano e si avvicina a Gwen con gli altri fili. Lei, attraverso lui, manda una scarica elettrica all’impianto elettrico, che va in corto circuito e fa aprire la porta dell’ascensore. Le sbarre rientrano.
Angel porta fuori Gwen e la posa sul pavimento. Elliot ordina ai suoi uomini di sbarazzarsi di loro. Segue un combattimento.
Mentre Angel si sta occupando degli altri, Gwen si alza e affronta Elliot. Lei si avvicina a lui, lui indietreggia allontanandosi da lei. Lei gli dice che si aspetta sempre di essere trattata male negli affari, adesso e in futuro, ma si e’ seriamente offesa di essere stata chiamata “fenomeno”[FREAK]. Lei gli dice che e’ la sua (di lei) parola, non gli piace quando la usano gli altri.
Angel prova ad andare da lei per calmarla, per farle pensare a cosa sta facendo.
Gwen chiede a Elliot se e’ mai stato colpito da un lampo, dicendogli che lei e’ stata colpita 14 volte. Lei gli dice che non e’ colpa sua (di lei), e’ solo che (i lampi) sono attirati da lei. Poi gli dice che anche la gente normale come lui li attira, e avvicina una mano al suo petto.
Angel dice che pensa che lei dovrebbe passare sopra a questa cosa della parola “freak”, dicendogli che lui non e’ esattamente il ragazzo manifesto della “normalita’” . Lui le dice che qualche volta bisogna semplicemente lasciare perdere, poi la tira via e stende Elliot. Gwen e’ delusa, voleva farlo lei. Angel le dice che sa che lei stava per fulminarlo. Lei lo nega. Lui le dice di non mentire. Lei chiede a Angel se almeno gli ha rotto il naso e si avvicina a Elliot. Angel afferra la mano di lei e le impedisce di toccare Elliot.
Gwen dice che usera’ l’Asse per trovare “lei”. Lei nota che chiunque sia cosi’ poco bravo a rubare, deve farlo “per amore”. Lei se ne va dicendo: “Vagabondo.”
All’hotel, Fred e Gunn sono fuori dalla camera di Angel. Un bagliore dorato si vede da sotto la porta. Quando il bagliore si affievolisce, Fred chiede a Gunn se pensa che Angel abbia trovato Cordelia. Angel viene fuori e passa loro davanti senza dire niente. Gunn guarda dentro la stanza e dice: “Si.”
Gun, Fred e Angel sono seduti nell’atrio, depressi. Fred chiede a Angel se e’ stato “bello”. Angel le parla della luce che circondava Cordelia, una luce che sembrava fatta di “pura gioia e calore.” Gunn gli chiede se gli esseri superiori stanno per prendersi una vacanza. Angel dice che immagina che sia una cosa permanente. Gunn pensa che sia una vergogna, potrebbero fare tutti una gita a Las Vegas.
Fred dice che avrebbero dovuto capire, quando Cordelia comincio’ a fare le “cose splendenti”, che i Poteri avevano dei progetti per lei. Gunn pensa che nessuno avrebbe potuto indovinare che sarebbe stato questo. Angel dice che questo non lo sorprende, e in qualche modo, lo rende piu’ facile il sapere che Cordelia sta facendo del bene. Fred dice che sa che questo non gli fara’ sentire meno la sua mancanza. Lui dice che tutto il tempo nell’oceano, ha continuato a pensare che doveva tornare da Cordelia. Poi lui e’ tornato per scoprire che se ne e’ andata, solo per trovarla e capisce che lei adesso e’ a casa “nel luogo a cui lei appartiene”
Nel frattempo, nel “reame piu’ alto” Cordelia chiede: “Cosa sei? Deficiente? Tirami fuori di qui!”
FINE
Traduzione di Stellina