7.05 Indice episodi settima stagione Aiutando Willow a sballare le sue cose nella sua vecchia camera. Dawn da’ alla strega alcune indicazioni per gestire il suo ritorno alle lezioni del college. Quando parlare, quando stare zitti, e soprattutto “fare quello che fanno tutti”. Willow sorride mentre mette i suoi vestiti nel cassetto, dicendo che e’ gia’ stata al college in precedenza. Buffy e Xander entrano con in mano una scatola e una lampada. “Hai parlato con lei di recente?” chiede Buffy. Xander dice di no,non da quando e’ successo del demone Gnarl, e anche allora non era stata una conversazione felice. Xander pensa di dover chiamare Anya, ma Buffy mostra il suo disagio, non vuole che Xander si faccia delle false speranze. Xander dice che non e’ cosi’, che lui sa che e’ finita con Anya, ma lui e’ un “maschio forte e di successo che ha le vertigini al pensiero che tutte le donne gli daranno appuntamento in un futuro molto vicino”. “Un maschio forte e di successo dice che ha le vertigini?” dice Buffy. Xander dice che la sua (di lui) preoccupazione e’ che lei e’ sola, lei sembra cosi’ triste. Buffy esprime preoccupazione per le “chiare vibrazioni di vendetta” che Anya emanava, ma Xander dice che effettivamente adesso capisce che Anya e’ solo tornata a quello che conosce, ma adesso non e’ piu’ la stessa persona. Puntualizza che ha invertito l’incantesimo sull’uomo verme (7.02 “Beneath you”) e pensa che lei stia tornando sui suoi passi.
Un uomo giace a terra, morto, con un grande buco sanguinante nel petto, nel punto dove si trovava il cuore. La telecamera si sposta lentamente verso una stanza buia, in cui ci sono due, tre, cinque, molti ragazzi, tutti morti, tutti con la stessa ferita. Seduta sul pavimento in una stanza li’ vicino, c’e’ Anya, ha del sangue sui fiori che sono stampati sul suo vestito, la faccia piena di orrore. “Che cosa ho fatto?” si chiede.
Sigla
Sullo schermo compare la scritta “Sjornjost 880” e veniamo trasportati indietro nel tempo in una Svezia molto medievale (completa dell’effetto “granuli” come in un film vecchio stile), dove “Aud” (Anya) sta portando un coniglio dentro il cottage. Olaf irrompe dalla porta anteriore, saluta la sua donna e dice che e’ talmente affamato da mangiarsi un bambino. Aud e’ felice di vederlo, ma gli chiede perche’ puzza di sangue. Lui dice che ha combattuto con qualche Troll e parla di quanto erano brutti. Aud fa sedere Olaf e comincia a prendersi cura di lui, mettendo via la sua (di lui) grande ascia da battaglia. Olaf si guarda intorno e nota l’insolita quantita’ di conigli nel cottage. Aud gli dice che si riproducono velocemente (il che fa venire a Olaf voglia di “riprodursi” lui stesso) e che lei ha pensato a un’idea: mettere in commercio i conigli per offrire beni e servizi alla gente della citta’, cosa che esprimera’ buona volonta’. Olaf ride, dicendo che la sua logica e’ stupida come quella di un Troll, e che le MATRONS al bar parlano male di lei. Aud si arrabbia molto, e gli chiede perche’ lui era al bar? Olaf evita la domanda, dicendo che non e’ colpa sua (di lui) il fatto che loro non parlano bene di lei, perche’ lei parla in modo strano e dice sempre quello che le passa per la testa.
“C’era Rannveig?” chiede Aud, con la rabbia che ancora le ribolle. Olaf le dice che le ha detto tante volte che a lui non interessa Rannveig. [Rannveig e’ una ragazza] “Lei (Rannveig) ha i fianchi larghi e bassi, come una donna baltica” “I tuoi fianchi sono piccoli, come una donna baltica di una regione piu’arida.” dice lui, dicendo a Aud che e’ lei la donna perfetta per lui. Aud sorride, mette da parte la sua gelosia e la sua rabbia e abbraccia Olaf, scusandosi, dicendogli che non puo’ vivere senza di lui.
Di nuovo al presente, vediamo delle mani macchiate di sangue che vengono sciacquate in un lavandino. Anya si guarda allo specchio, e vede la sua faccia, le sue braccia e il suo vestito schizzati di sangue. E’ molto nervosa.
Spike: "Non posso fidarmi di quello che vedo… Non so come spiegarlo, esattamente… E' come se vedessi delle cose" Buffy lo ascolta in silenzio.
Spike:
"Dru vedeva delle cose, sai… Guardava il cielo e vedeva cherubini che
bruciavano. O il cielo che
sanguinava,
o qualche assurdita'" Spike abbassa lo sguardo "Io la fissavo
pensando che avesse perso la testa. Ma lei riusciva a vedere
il
cielo quando eravamo al chiuso. La faceva sentire cosi' felice...riusciva
a vedere diluvi; riusciva a vedere le stelle...Ora io vedo lei"
Spike
tenta di nascondersi il viso e lei glielo sfiora dolcemente.
B:
"Alzati e vattene da questo posto"
Fuori, Universita’ di Sunnydale. Willow parla con una delle sue insegnanti e la supplica di riammetterla alle lezioni, ma l’insegnante dice che va bene, non puo’ rifiutare una delle sue migliori studentesse. L’insegnante commenta che ha visto che i voti di Willow hanno cominciato ad abbassarsi a meta’ trimestre, ma poi sono risaliti e sono tornati buoni, in qualche modo. “Cosi’, boom, come per magia”. L’insegnante dice a Willow di incontrarsi con lei durante il suo orario di ufficio il giorno seguente, cosi’ potranno parlare di come farla rimettere in pari, poi lei se ne va. Willow, che si era un po’ distratta mentre l’insegnante si era allontanata, nota Anya uscire dalla sede di una confraternita, Anya indossa un vecchio impermeabile, e tenta visibilmente di tenersi coperta [per non farsi vedere]. Willow la chiama e le racconta tutta eccitata del suo ritorno a scuola, e tutti i compiti e i test a sorpresa che hanno pianificato per lei, ma Anya sembra stanca, a disagio, e un po’ confusa. Willow le chiede che cosa ci faceba nella sede della confraternita. Anya dice nervosamente a Willow che era li’ per vedere il suo nuovo ragazzo, e che hanno solo fatto molto sesso. Willow sorride, dicendo che e’ bello che lei stia andando avanti, ma nota una macchia di sangue sul palmo della mano di Anya mentre lei si sposta indietro i capelli. Anya si scusa nervosamente e se ne va, e Willow (naturalmente) va verso la sede della Confraternita per investigare.
Entrando dentro, Willow dice: “Ciao”, ma non sente nessuna risposta. Nota immediatamente una grande pozza di sangue sul pavimento, con delle striscie che proseguono, che lasciano intendere che qualcuno e’ stato trascinato fino alla porta sulla sinistra. Vede macchie di sangue di fronte alla porta e la spinge lentamente per aprirla. Arrivata dentro, si guarda intorno e tutto quello che vediamo noi e’ la sua faccia che assume uno sguardo terrorizzato.
Dall’altra stanza, Willow sente il debole mormorio di una ragazza, che continua a ripetere: “Lo ritiro.”. Andando a investigare, Willow apre l’anta di un armadio e ci trova dentro una ragazza rannicchiata, piangente, con i vestiti macchiati di sangue. Quando Willow le chiede che cosa e’ successo, la ragazza le dice che c’era una festa e tutti stavano prendendo appuntamenti, ma poi ha scoperto che c’era solo lei, e “loro”. Il suo ragazzo l’aveva invitata li’ per rompere con lei di fronte ai suoi amici della confraternita, come un gioco, uno scherzo crudele, in cui i ragazzi ridevano e ridevano. Willow prova a consolare un po’ la ragazza e lei continua dicendo: “E ho gridato solo una volta.. Spero che tutti voi possiate sapere che cosa si prova ad avere il cuore strappato dal petto… solo una volta.. e poi e’ arrivato.” Willow le chiede che cosa e’ arrivato. La ragazza dice: “Il ragno.”. Willow le chiede dov’e’ adesso, la ragazza guarda su e vede il ragno sul soffitto dietro a Willow.
La ragazza si lamenta quando il ragno si avvicina a Willow, la quale nota che la ragazza sta guardando dietro di lei. Willow si gira e vede il “ragno”, una specie di ragno/granchio che salta all’attacco. “Proteggi!” dice Willow, sollevando una mano e creando una barriera dorata che tiene lontano il demone ragno. La ragazza continua a lamentarsi ancora di piu’ e Willow si gira verso di lei, con occhi neri penetranti “Per l’amor di Dio chudi quella bocca lamentosa.” Il demone ragno prova ripetutamente ad oltrepassare lo scudo, ma Willow lo usa per far saltare il ragno dalla finestra. Abbassando la mano, Willow, con gli occhi normali, guarda la ragazza con sguardo dolce e le dice: “Mi dispiace”
“Un troll!” “Questo e’ il piu’ grosso Troll che abbia mai visto!” “Correte! Nascondete I vostri bambini e I vostri gioielli.!” L’abitante del villaggio svedese corre, mentre Olaf, brandendo un grosso martello, prova a supplicarli “Smettetela! Sono io, Olaf!” “Il Troll sta imitando Olaf!” urla uno degli abitanti del villaggio “Colpitelo con frutti e carni varie” dice un altro, e gli altri abitanti del villaggio cominciano a colpire Olaf il Troll con frutti e carni varie. Olaf scappa, seguito dagli abitanti del villaggio, mentre Aud guarda con freddezza da lontano. Da dietro di lei, arriva D’Hoffryn, che le chiede come ha fatto l’incantesimo. “La speranza di Thorton” risponde lei, con ELLSBANE per prender el’elemento Troll. Quando D’Hoffryn chiede a Aud cosa ha fatto Olaf, lei risponde “La MATRON del bar, una grassa MATRON del bar”. Aud comincia ad allontanarsi, mentre D’Hoffryn ricorda le buone maniere e si presenta. Anche Aud si presenta, il che fa sorridere D’Hoffryn. Le dice che lei non vede la vera se’ stessa, che lei e’ Anyanka. Poi lui continua spiegando che lui proviene dalla famiglia dei demoni della vendetta e chiede se li ha sentiti nominare. Aud si scusa, dicendo che non li ha mai sentiti perche’ nessuno parla mai con lei, pensano tutti che lei sia strana.
Olaf insegue gli abitanti del villaggio, dicendogli che sono piccoli come giocattoli, mentre D’Hoffryn dice: “Ho la sensazione che il tuo talento non sia pienamente apprezzato qui, Anyanka. Ci piacerebbe se ti unissi a noi.” Aud dice che quello non e’ il suo nome. “Forse, ma Anyanka e’ quello che sei” risponde lui. Lei gli chiede che cosa dovrebbe fare, al che D’Hoffryn replica che dovrebbe fare quello in cui e’ brava, aiutare donne a cui e’ stato fatto del male a punire i loro uomini crudeli, “ma solo a coloro che lo meritano” “Tutti lo meritano” dice lei con freddezza “Bene, e’ esattamente li’ che volevo arrivare, si…” replica lui.
Buffy, seduta nel suo ufficio, sta tenendo una tazza porta matite in bilico sulla fronte. Suon ail telefono, facendo cascare in terra le matite e il portamatite. Lei risponde al telefono. All’altro capo del filo c’e’ Willow, da quello che dice Buffy capiamo che Willow sta dicendo a Buffy del demone ragno, della carneficina alla sede della confraternita, e dei cuori strappati. Buffy prende nota su un pezzo di carta e le dice che andra’ a prendere Xander e andranno da lei. Buffy e’ visibilmente orripilata da quello che ha descritto Willow, poi cambia istantaneamente umore e dice “Hey, sei riuscita a entrare in quel corso di fisica in cui volevi entrare?”
“Meraviglioso, Anyanka” dice D’Hoffryn. Le due ragazze sono sedute in un salotto di lusso. Halfrek lancia sguardi maliziosi alla sua amica, dicendole che ci sara’ una festa di benvenuto per il ritorno della vecchia Anyanka. L’umore di Anya non e’ cambiato molto, lei ricorda l’immagine di prima e dice che non sapeva quanto potesse essere pericoloso un demone Crimslaw. Halfrek continua parlando di quanto sia difficile allenare un demone Crimslaw, ma vede dalla sua faccia che Anya e’ confusa e le chiede se qualcosa non va. Anya dice che non si aspettava che tutto questo la colpisse cosi’ tanto. Hallie dice che va bene, ci vorra’ del tempo, ma prendera’ di nuovo il ritmo, Anya sorride e ringrazia Hallie per essere li’.
Willow entra senza annunciarsi, guarda con freddezza i due demoni della vendetta, e ordina a Halfrek di uscire. Halfrek si innervosisce, ma Anya dice che va tutto bene e Halfrek se ne va malvolentieri, teltrasportandosi in un lampo di luce. “Anya, devi smetterla” dice Willow. Anya chiede a Willow se sa quello che hanno fatto a quella ragazza umiliandola con il loro gioco. Willow dice ad Anya che lei e’ in pericolo e lei e’ li’ per aiutarla. Anya ride, vedendo una leggera ironia nella frase, e chiede a Willow se ha scuoiato qualcuno ultimamente. “Come hanno dimenticato velocemente!” “Non ho dimenticato nemmeno un secondo di tutto cio’” si difende Willow. “Hanno avuto quello che si meritavano!” dice Anya, cercando di dimostrarlo a Willow ma anche provando a convincere se’ stessa. “Sono un demone della vendetta. Non capisci? Hanno avuto quello che si meritavano!”
Buffy e Xander camminano in una foresta alla ricerca del demone ragno, Buffy ha in mano un’ascia. Buffy ringrazia Xander per essere venuto. Parlano un po’ del ritorno di Willow a scuola e del fatto che e’ piu’ nervosa di quanto lascia intendere. Vicino a un albero inciampano in un cadavere, con un grande buco nel petto. “Quanto ti ha detto che era grande questa cosa?” chiede Xander, che adesso si e’ fermato un attimo a pensare, ma Buffy gli dice che Willow non li avrebbe mandati li’ se non fossero stati in grado di occuparsene. Buffy nota che il cuore e’ stato completamente strappato, il che le conferma che si tratta del demone ragno. Xander vede dei tentacoli neri che pendono da un albero e dopo averli afferrati dice: “Yuck, e’ viscido!”. Buffy puntualizza che e’ un demone ragno, quindi c’era da immaginarselo. Entrambi sentono un fruscio dall’alto dell’albero e provano a guardare, ma con il sole e i rami, non riescono a vedere bene. Un lungo tentacolo nero cade giu’ e sta per colpire Xander, ma Buffy lo spinge velocemente da una parte, mentre il demone ragno si lascia cadere e salta addosso a Buffy. Il demone lotta per avvicinare la sua bocca con tre punte al petto di Buffy, lei lo spinge via, poi lei lo lancia in aria sopra la sua testa. Il demone ragno atterra e si precipita istantaneamente su un albero. Buffy e Xander si riuniscono, e guardano su verso l’albero, cercando di individuarlo. “Credo che abbiamo bisogno di piu’ spade.” Dice Xander “Io direi di andare a casa e prendere qualche spada in piu’ e qualche specie di protezione per i demoni-ragno… “ Ma smette quando vede Buffy infilare con forza la sua ascia nell’albero. Si sente un tonfo, poi uno strillo, e poi vediamo il demone-ragno cadere a terra, l’ascia impiantata nel suo petto. “o…” risponde Xander.
Buffy e Xander entrano in casa, Buffy posa l’ascia e dice che dovrebbero preoccuparsi di piu’ delle apparizioni dei demoni-ragno e dovrebbero cominciare una ricerca., ma entrando in salotto trovano Willow seduta, molto triste. Willow dice: “Io so da dove e’ venuto.”
“Quanti?” chiede Buffy. Willow dice 10 o 12. Xander e’ arrabbiato per il fatto che Willow non l’ha detto loro prima. Willow dice che glielo sta dicendo adesso. Buffy dice tristemente che capisce perche’ Willow non gliel’aveva detto. “Non ce l’aveva detto per un motivo. Non ce l’aveva detto perche’ sa quello che devo fare. Devo uccidere Anya.”
“Giuro che mi fai paura” dice Halfrek mentre la telecamera si sposta attraverso una tavola apparecchiata a San Pietroburgo, 1905. Seduti ai loro posti a tavola ci sono i cadaveri di alcune persone con la faccia affondata dentro i piatti pieni di cibo. Anya e Halfrek sono sedute a capotavola, e stanno commentando il lavoro di Anya. Poi chiedono entrambe che cosa dovrebbero fare, Halfrek suggerisce di andare a guardare il Palazzo d’Inverno che viene raso al suolo, ma Anya vuole andare da Madame Dubisoy’s. “Nessun posto e’ meglio di un bordello per la vendetta.”. Halfrek sorseggia calma un po’ di vino e commenta che Anya e’ sempre a lavorare lavorare lavorare. Intanto sullo sfondo vediamo entrare un uomo ben vestito, che ha le gambe in fiamme, le fiamme aumentano mentre lui prova invano di spengerle. L’uomo scappa, ricoperto dalle fiamme. Halfrek suggerisce che dovrebbero fermarsi e prendersi una pausa, dare un’occhiata in giro e godersi la rivoluzione di cui Anya e’ in parte responsabile, e non lavorare, Anya spiega (in modo molto dettagliato, con termini tecnici) che la Rivoluzione Comunista ci sarebbe stata comunque a causa dell’attuale clima politico, poi dice che preferirebbe lo stesso tornare al lavoro. Halfrek le dice che ci sono anche altre cose e dovrebbero rilassarsi un po’. “La vendetta e’ quello che faccio,Halfrek.. Non ho bisogno di nient’altro” risponde Anya.
Buffy prova a ragionare con Xander: “Non e’ piu’ l’Anya che conoscevi, Xander. E’ un demone.” “Questo non significa che la devi uccidere!” gli risponde lui, molto seccato. Buffy dice che non e’ facile nemmeno per lei. Xander dice che ci sono altre possibilita’, Buffy dice che le ha gia’ considerate. Xander adesso e’ sconvolto: “Quando? Proprio adesso? Ti sono bastati 10 secondi per decidere se uccidere o no una delle tue migliori amiche?” Buffy dice che il pensiero che avrebbero dovuto farlo gli era gia’ venuto in precedenza. Xander dice che ci deve essere un altro modo, e dice che puo’ essere invertito. Dice che le morti dei ragazzi sono mistiche e possono essere invertite, girandosi verso Willow in cerca della conferma. Willow dice di no, c’e’ un modo per rendere il potere definitivo, raggiungere molte morti, e anche se lei ne avesse il potere, non si fida di se’ stessa in questa situazione.
Buffy si gira verso Xander, e gli dice che sa che e’ duro per lui sentirlo, ma e’ quello che lei deve fare. “Duro per me sentirlo? Buffy, tu vuoi uccidere Anya!” grida Xander, sempre piu’ sconvolto. “Io non VOGLIO ucciderla” lo contraddice Buffy. Xander continua dicendo che Anya ha bisogno di aiuto, il che non e’ una cosa nuova per loro, quando i loro amici impazziscono e uccidono la gente li aiutano. “Ce n’e’ una seduta proprio qui” dice Willow, al che Xander si scusa, ma continua a protestare.
Xander dice: “E’ diverso, perche’ tu non ti preoccupi di lei come faccio io, Buffy, io la amo ancora.”
“Lo so” dice Buffy “Ed e’ per questo che non vedi le cose per come stanno veramente. E’ diverso… Willow e’ umana. Anya e’ un demone.”
Xander: “E tu sei la cacciatrice. Adesso vedo che e’ tutto molto semplice”
Buffy: “Non e’ mai semplice”
“No, sicuramente no”Xander si alza e comincia a camminare “Sai, se c’e’ un demone che fa omicidi di massa che tu stai, diciamo , SCOPANDO, allora e’ un’area grigia.”
Buffy: “Spike non ha fatto del male. Ha aiutato.”
Xander: “Non aveva scelta”
Buffy: “E Anya ce l’aveva, e’ diventata un demone, due volte.”
Xander: “Non hai idea di cosa sta passando”
“Non mi IMPORTA di cosa sta passando” dice Buffy mentre si alza, la sua voce adesso e’ dura e sconvolta.
Xander: “Oh, sicuramente no. Credi che non l’abbiamo mai visto prima? La parte dove tu ci tagli tutti fuori? Allontanarti da qualsiasi cosa umana e comportarti come se tu fossi la legge? Se sapessi quello che io…”
“Ho ucciso Angel” (con questa frase Buffy zittisce Xander) “Non te lo ricordi? Avrei rinunciato a tutto quello che avevo per stare con lui… L’ho amato piu’ di ogni altra cosa che abbia avuto nella mia vita, e l’ho infilzato con una spada, perche’ dovevo farlo.”
“E questo ha funzionato, ok?” dice Willow, cercando di rompere la tensione che c’e’ sul divano.
Buffy continua: “Ricordate che mi avete incitato a farlo? Tutti e due. Ricordi di avermi mandato il messaggio di Willow “Prendilo a calci nel sedere”? (KICK HIS ASS) [Nella versione italiana era stato tradotto con “fallo fuori”]
Willow: “Io non ho mai detto que…”
“Questo e’ diverso” la interrompe Xander.
“E’ sempre diverso. E’ sempre complicato” Buffy adesso e’ risoluta, poi il suo tono diventa lentamente piu’ tranquillo. “E a un certo punto qualcuno deve tirare la linea, e finisce sempre che quella sono io. Mi attaccate perche’ mi taglio fuori, ma alla fine la cacciatrice e’ sempre tagliata fuori. Non esiste nessuna guida mistica, ne’ un “consiglio” che sa tutto. Le regole umane non vengono applicate. Ci sono solo io. Io sono la legge.”
“Ci deve essere un altro modo” dice Xander.
“Allora trovalo” risponde Buffy.
Ferito, confuso, e arrabbiato, Xander esce, lasciando Willow seduta e triste sul divano. Buffy va alla cassapanca delle armi e tira fuori una spada. Va verso la porta e si gira verso Willow. “Non posso..” dice Willow, Buffy prende il cappotto e esce.
Willow fruga nei cassetti della sua scrivania, in cerca di qualcosa. Tira fuori un talismano.
Willow prende della polvere da un piccolo contenitore e la spruzza in un cerchio davanti a lei, recitando un incantesimo in latino. Poi afferra il talismano e, una volta finito l’incantesimo, un lampo di luce riempie la stanza! “Ammirato D’Hoffryn, Signore di Arashmahal, che trasforma la pioggia in sangue e…”. D’Hoffryn appare e comincia a parlare con aria imponente,ma quando vede Willow comincia aparlare con tono calmo: “Signorina Rosenburg. Felice di rivederti. Hai fatto qualcosa ai capelli?” Willow gli da’ il benvenuto, D’Hoffryn le dice che pensava di rivederla e continua facendogli i complimenti per la sua vendetta, lo scuoiamento di Warren, le dice che uno degli altri demoni della vendetta ha uno schizzo di questa scena sul suo muro. Willow gli dice che non e’ piu’ la stessa, che desidera parlare con Anya, al che D’Hoffryn fa un sospirone e accetta.
Di nuovo nel “macello” che era la sede della confraternita, Anya accarezza confusa un muro coperto di sangue. “Pensavo che ti avrei trovato qui.” Dice Xander, entrando. Anya gira lo sguardo e gli chiede che cosa vuole. Xander le dice che vuole aiutarla. Anya sorride leggermente, dicendo che tutti sono cosi’ disposti ad aiutare e lei ha ucciso della gente nelle settimane passate. Xander dice che gli dispiace, gli dispiace per tutto quello che le ha fatto passare. “Grazie. Va tutto meglio. Grazie a Dio sei arrivato in tempo!” dice Anya con tono sarcastico. Xander dice che sta cercando di aiutarla, perche’ Buffy e’ sulle sue tracce per ucciderla. “Ci provera’” dice Anya con freddezza. Xander le chiede com’e’ possibile che sia lei che Buffy la pensino cosi’, considerando che sono amiche. Anya dice che sapeva che sarebbe successo,e accusa Xander di non volerlo capire. Buffy appare impiedi sulla porta, con la spada sguainata. Buffy dice a Xander di togliersi di li’, al che lui dice di no. Anya fa lo stesso, la sua faccia si trasforma in quella da demone e scaraventa Xander per terra.
Il combattimento comincia, Buffy punta alla testa di anya. Anya si abbassa con facilita’ e poi da’ un pugno a Buffy, facendola volare indietro. Durante il combattimento, Anya ha un leggero vantaggio, rende difficili a Buffy gli attacchi con la spada, e da’ occasionalmente qualche bel colpo e qualche calcio a Buffy. Anya commenta che Buffy non ha nessuna battutina intelligente per lei, Buffy combatte in silenzio. Dopo essere stata lanciata contro un muro, Buffy dice ad Anya “Anya, mi dispiace” “Ti stai scusando? Che genere di combattimenti hai guardato?” risponde Anya sarcasticamente. Anya piomba su Buffy, che si gira da una parte, lanciando Anya contro il muro, poi infila la spada nel petto di Anya.
Flashback: Xander e’ seduto su una sdraio, stanco, si sta riposando dopo una dura giornata di lavoro. Anya, con i capelli lunghi biondi e il vestito da casalinga, e’ seduta in una sedia li’ vicino, e gli chiede se sta bene, poi gli chiede se c’era qualcosa di strano prima “con il cantare e le noci di cocco”. Siamo a Sunnydale nel 2001, la sera prima degli eventi di “Once more with feeling”. Anya per un attimo sente qualcuno cantare da lontano. L’uomo della lavanderia e la donna del parchimetro che cantano l’uno per l’altra.
Entrambi: “Oh no!”
Uomo: “Della mostarda sulla mia camicia!”
Donna: “Non riusciremo mai a toglierla”
Uomo: “La mia camicia preferita. Lavala a secco!”
Dopo aver chiesto ad uno Xander mezzo addormentato se vuole qualcosa da mangiare, Anya si ferma e comincia a cantare:
Signor Xander Harris Questo e’ quello che e’ al mondo esterno Questo e’ il nome che lui porta con orgoglio.
Io sono solo la ritardataria Anya Non molto per il mondo che conosco Tutti questi anni senza niente da mostrare
Ho disossato un Troll Ho provocato qualche iroso Ma nel complesso non ho avuto nessuna traiettoria Mi piace dire che sono brava in matematica Ma chi sono? Adesso replico.. quello
Io sono la signora Saro’ la sua signora La signora Anya Christina Emmanuella Jenkins Harris
Qual’e’ il vantaggio dell’amare Intendo eccetto la parte faticosa Qual’e’ il vantaggio di perdere il tuo cuore
Forse se sei fortunato Essere una coppia ti rendera’ due volte piu’ alto Forse non stai perdendo del tutto
Ho bisogno di nascondere il mio cuore In piu’ vedi sopra: la parte faticosa Quindi forse l’amore e’ abbastanza elegante E cosi’ sono io Ho trovato il mio tipo
E saro’ signora Saro’ la sua signora La signora Anya-nome-stupido-da-nubile-inventato Harris
Non ci separeremo mai, non se possiamo E se cominciamo, allora ecco il mio piano
Gli mostrero’ che cos’e’ la beatitudine Gli daro’ il benvenuto con dei baci Perche’ questa e’ una signora a cui manca il suo uomo
Lui e’ il mio Xander ed e’ terribilmente eccellente Ha anche buon senso nel lato finanziario Sebbene riesca ad essere… Non lo diro’ mai Solo, state da una parte Sta arrivando la sposa
Saro’ signora Saro’ la sua signora Saro’….
La canzone si ferma bruscamente, mostrando il presente di Anya: e’ impalata contro il muro con una spada. (Non ha piu’ la faccia da demone). Xander si alza, chiamando scioccato il suo nome. Poi Anya fa un respiro profondo. “Avevo dimenticato quanto facesse male una spada infilata nel petto.” Anya estrae la spada dal suo petto e si mette in posizione da attacco, dice che Buffy ha dimenticato quanto ci vuole a uccidere un demone della vendetta. Le due si affrontano di nuovo, all’inizio e’ Anya a tenere la spada, poi la perde dopo che Buffy le ha dato un calcio in faccia. Buffy afferra velocemente la spada e si prepara a dare un colpo mortale ad Anya che adesso e’ stesa in terra. In quel momento Xander colpisce Buffy allontanandola da Buffy. “Smettila di cercare di salvarmi, Xander” grida Anya.
Subito dopo c’e’ un crepitio di luce e poi appare D’Hoffryn! Dice al confuso trio di continuare il loro combattimento, lui guardera’ soltanto. Va nella stanza adiacente e guarda i cadaveri, dicendo: “Mozzafiato. E’ come se qualcuno avesse massacrato un catalogo di Abercrombe e Fich” Buffy alza la spada per attaccarlo, ma D’Hoffryn dice a entrambe di non farlo, che se ne andra’ prima che abbiano finito. Poi continua dicendo che ha avuto una conversazione con la signorina Rosenburg (lui ha grandi speranze per lei). Sembra che Willow pensi che Anyanka starebbe meglio fuori dal “giro” della vendetta, loro sanno cosa vuole “Miss taglia e cuci” (Buffy), e Xander vede le cose solo con gli occhi dell’amore, ma nessuno ha chiesto cosa vuole Anyanka. “Il suo nome e’ Anya” ringhia Xander. D’Hoffryn lo corregge: “Divertente rievocazione storica, adesso il suo nome e’…”
“Lo rivoglio indietro” dice un’Anya spaventata. Si avvicina a D’Hoffryn e gli dice che vuole che venga disfatto quello che lei ha fatto. D’Hoffryn dice che non e’ una cosa semplice da fare, trattandosi 12 corpi in tutto, ma non impossibile. Ma per restituire le vite delle vittime, il destino richiede un sacrificio: la vita e l’anima di un demone della vendetta. “Fallo” dice Anya. Xander urla “NO!!” e supplica Anya, chiedendo se c’e’ qualche altra possibilita’ in alternative, ma Anya dice di no, non c’e’ nessun aiuto per lei. “Non sono nemmeno sicura che ci sia una me da aiutare.”
D’Hoffryn le chiede se questo e’ il suo desiderio, e lei dice di si. Vuole che quello che lei ha fatto venga disfatto. Lui accetta, batte le mani e un crepitio di luce e tuoni riempie la stanza, mentre Xander grida “NO!” nella direzione di Anya, ma invece di fare del male ad Anya, fa apparire Halfrek nella stanza. Halfrek sorride dicendo: “Anya.” Improvvisamente Halfrek alza la testa, I suoi occhi diventano luminosi, e viene ricoperta dalel fiamme, urlando, poi scompare tra il fumo. D’Hoffryn si gira verso Anya e la rimprovera, chiedendole cosa pensava che sarebbe successo. “Mai scegliere di uccidere quando puoi scegliere di dare dolore.” Dice il capo dei demoni della vendetta, dicendo che quello che Anya voleva realmente non era una punizione sufficiente. Anya borbotta che avrebbe dovuto uccidere lei, ma D’Hoffryn dice che non si preoccuperebbe per questo. “Da sotto di te, esso divora. Ogni cosa a suo tempo.” D’Hoffryn scompare con uno spettacolo di luci e i tre scoobies restano in silenzio. Anya, triste, comincia a dirigersi lentamente verso la porta. Buffy dice che controllera’ i ragazzi e fa cenno a Xander di seguire Anya. Xander esce.
Fuori nella notte, Xander raggiunge Anya e la chiama. “Xander, per favore…” dice lei, stanca di tutto. “Qualsiasi cosa sia successa fra noi non importa. Non dovresti essere sola in questo.” Dice lui.
“Si dovrei. In tutta la mia vita non ho fatto altro che aggrapparmi a tutto quello che arrivava.”
“Beh, parlando da “persona che si attacca a tutto” posso dire che non mi importa” “Grazie, per tutto” Anya comincia lentamente ad allontanarsi, ma poi si gira di nuovo verso Xander e dice: “Xander, e se davvero io non fossi nessuno?”
“Non essere stupida”
“Sono una stupida?” “Qualche volta” “E’ un inizio” dice lei e guarda Xander che si allontana lentamente. Lei si gira e fa la stessa cosa, con le lacrime agli occhi e l’aria addolorata. Indice episodi settima stagione
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